Se vogliamo raggiungere gli obiettivi climatici, non c’è scelta:
dobbiamo seguire un altro tipo di economia. L’economia circolare.
Ma come si fa?
L’obiettivo è quello di ridurre la quantità di materie prime inserite nel sistema.
In breve: ridisegnare beni e cicli manifatturieri, allungare il tempo di vita dei prodotti e garantire che possano essere riparati e recuperati.
Quali sono?
Per questo, lo sviluppo e l'affermazione su larga scala delle tecnologie per l'economia circolare avranno un ruolo cruciale.
Intanto tutte quelle che riguardano la progettazione del prodotto. In una parola, il suo eco-design.
Durabilità
Riparabilità
Possibilità di aggiornamento
1
2
3
Uso di materiali riciclabili
4
4 usi di materiali riciclabili e riciclati
Poi bisogna occuparsi dell’hard to recycle:
plastiche, biomasse, terre rare e scarti da demolizione rappresentano più della metà dei rifiuti prodotti in Italia.
Migliorare la raccolta differenziata permette di riciclarli.
L’economia lineare, basata sullo schema produci-consuma-butta, genera enormi volumi di rifiuti pro capite.
E grazie al riciclo si immette nel mercato una quantità maggiore di materie prime seconde.
Ma c’è un comportamento ancora più importante che possiamo mettere in pratica.
La prevenzione dei rifiuti:
perché il miglior modo di gestire i rifiuti è evitarli.
L’economia circolare diventa così un concetto olistico che prende in considerazione i rifiuti a ogni step della filiera produttiva.