Wes Anderson dirige Moonrise Kingdom

Esce oggi per l?etichetta abkco la colonna sonora di Moonrise Kingdom, il nuovo film di Wes Anderson

La 65° edizione del Festival di Cannes si
è aperta con la presentazione di Moonrise
Kingdom
, nuovo film di Wes Anderson che
sarà nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dal
prossimo 25 maggio. Ma non è un caso che la
sua soundtrack di Moonrise Kingdom sia disponibile sul mercato ancor prima del film.
Anche questa volta, infatti, così come praticamente in tutti
i film di Anderson, la musica non solo accompagna le immagini ma
è parte integrante della storia.

Il lungometraggio è una fiaba moderna ambientata nel Rhode
Island nell’estate del 1965 e narra la fuga d’amore di due
dodicenni: Suzy, che odia la sua famiglia, adora
leggere e che assomiglia tanto alla Margot adolescente dei
Tenenbaum
(film manifesto di Anderson) e Sam, un boy scout
solitario e scatenato che crea scompiglio ovunque vada. I due si
incontrano, la scintilla scatta e insieme decidono di scappare e
vivere tra boschi, laghi e montagne. Nessuno dei personaggi del
film, interpretati da attori come Edward Norton
(il capo scout), Bruce Willis (il poliziotto dal
cuore tenero), Bill Murray (il padre di Sam)
riuscirà a fermare la travolgente “passione” dei
ragazzi.

Ma, come si diceva prima, ciò che spicca nel film è
la colonna sonora. Non solo perché è stata firmata da
Alexander
Desplat
, uno dei più grandi compositori
cinematografici d’Europa (ha vinto un Grammy Awards per la miglior
musica de Il discorso del re di
Tom Hopper, ha curato le musiche di The tree of
life
di Malick e Carnage
di Polansky e quest’anno a Cannes firma ben sei film), ma anche
perché la musica tesse la tela di tutto il film orchestrando
(è il caso di dirlo) tutta la sua narrazione. Forse è
per questo che nei titoli di coda (che si dice siano addirittura
tra i più belli mai visti) i vari strumenti musicali vengono
presentati come veri e propri attori.

Il film si apre con due bambini intenti ad ascoltare una lezione di
musica di Benjamin Britten tratta dall’opera
Young Person’s Guide to the Orchestra, composta
nel 1946 per accompagnare il film educativo prodotto dal governo
britannico Instruments of the Orchestra, al quale si rende omaggio
anche nei titoli di coda. Nella fuga Suzy porta con sé un
giradischi che suonerà per tutto il tempo Le temps
de l’amour
, canzone del 1963 di Françoise
Hardy
. E poi Mozart,
Bernstein, Saint-Saëns e
Hank Williams, il tutto riadattato alle esigenze
del racconto.

Quindi, in attesa di vedere il film,
qui potete trovare una preview di tutte le
tracce presenti nel film, mentre di seguito una delle tracce
originali composta da Desplat appositamente per il film.

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