
Con la decisione di proteggere 400mila ettari del Grand Canyon dalle compagnie minerarie, il presidente degli Stati Uniti inizia un’opera di rammendo di una politica ambientale finora contraddittoria.
Wwf e Coca Cola insieme per una campagna di sensibilizzazione sulla fragilità dell’Artico, messo a dura prova dal riscaldamento globale, habitat degli orsi polari.
Lo scopo della collaborazione tra Wwf e Coca Cola è
aumentare la consapevolezza delle persone sulla fragilità di
una regione ancora poco conosciuta e spingere i governi verso la
protezione dell’habitat naturale degli orsi polari, minacciato dai
cambiamenti climatici.
L’Artico si sta scaldando a una velocità doppia rispetto
alla media globale. L’estensione dei ghiacci nella stagione calda
si riduce dell’11% ogni dieci anni e il rischio è che
scompaiano definitivamente durante il periodo estivo nel giro di
30-40 anni. Alcuni scienziati pensano possa accadere addirittura
entro il 2015.
La campagna si focalizza sull’area della Groenlandia e del
Canada settentrionali, una superficie di circa 1,4 chilometri
quadrati, più grande di Francia e Spagna messe insieme. In
questa regione gli orsi polari sono costretti a nuotare per molto
più tempo che in passato per trovare del cibo e un luogo
dove riposarsi.
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