
Luci e ombre sul “ritorno” dei metalupi
Cosa c’è dietro alla nascita di tre cuccioli di metalupi, una specie di lupo del Nordamerica estinta oltre diecimila anni fa?
Giulia Assogna
Sono una biologa specializzata in Biodiversità e Gestione degli ecosistemi. Mesi nella foresta in Brasile a studiare il comportamento delle scimmie endemiche mi hanno convinta che l’evoluzione sia troppo stupefacente per non raccontarla a chiunque e lasciarla solo agli accademici. Così, dopo un master in Comunicazione della scienza, ora mi occupo di divulgazione scientifica e giornalismo ambientale, con focus su biodiversità, etologia, sostenibilità e conservazione della natura. Amo fare trekking e immersioni subacquee, conoscere persone, saltare ai concerti, condividere riflessioni e viaggiare guardando mari e tramonti. Sono giornalista redattrice per La Nuova Ecologia e collaboro con Le Scienze.
Citazione: “Io la voglio, la vita, farei qualsiasi cosa per poter averla, tutta quella che c’è, tanta da impazzirne, non importa, posso anche impazzire ma la vita, quella, non voglio perdermela”.
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Le specie aliene rappresentano una minaccia per la biodiversità globale. Alcune però sono a loro volta in pericolo di estinzione nelle aree da cui provengono. Un paradosso conservazionistico. È giusto proteggerle?
Dopo 60 anni di ricerche, è stata scoperta la mutazione genetica che tinge di ginger la pelliccia dei gatti.
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Lo squalo della Groenlandia è il vertebrato più longevo del mondo. Dall’aspetto preistorico, vive in acque profonde per oltre 300 anni.
Al largo delle coste del Brasile sono stati trovati 13 squali positivi alla cocaina. Il primo studio mondiale sugli effetti della droga sui pesci cartilaginei rivela dati allarmanti per gli animali e per il Pianeta.
La coscienza animale è sempre più oggetto di studio. Gli ultimi dati mostrano come sempre più animali abbiano comportamenti e provino emozioni molto simili a quelli dell’uomo, dati importanti da non ignorare.
La bioluminescenza è nata sott’acqua circa 540 milioni di anni fa. Gli octocoralli, antenati dei coralli molli, hanno evoluto per primi la capacità di produrre luce durante il periodo Cambriano. Ingegnoso strumento di comunicazione, predazione e difesa.