Anche Google punta sul nucleare per “accendere” l’intelligenza artificiale
Dopo Microsoft, anche Google stringe un accordo energetico con il settore nucleare. Intanto, il fabbisogno dell’ia continua a crescere, crescere, crescere.
Energie alternative e rinnovabili, come l’energia solare e l’energia eolica, sono un punto cruciale per il nostro futuro e per la nostra salute ambientale. Il fabbisogno energetico in Italia è cresciuto di oltre il 40 per cento negli ultimi 30 anni. In Cina, nello stesso periodo, è salito del 130 per cento. Lo dicono le statistiche dell’Agenzia internazionale per l’energia. Ma, per fortuna, nel mondo continuano a crescere anche gli investimenti nelle rinnovabili. Come potrà essere soddisfatta la richiesta di energia di miliardi di persone lanciate verso lo sviluppo? Il 2021 si apre con il lancio della nuova etichetta energetica in Europa, un altro passo verso il risparmio e il consumo intelligente. Come si produce l’elettricità pulita? L’elettricità pulita si produce grazie a fonti diffuse in natura e insite nella forza degli elementi, nell’acqua dei fiumi e degli oceani, nel vento e nel sole. Possono essere fonti rinnovabili anche il calore del sottosuolo, la geotermia, le colture agricole, le correnti sottomarine, i venti d’alta quota, le onde del mare. Le fonti rinnovabili sono inesauribili, richiedono impianti a basso impatto ambientale e minime emissioni di CO2. Per promuovere una nuova consapevolezza energetica basata sulla trasparenza e la correttezza.
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Dopo Microsoft, anche Google stringe un accordo energetico con il settore nucleare. Intanto, il fabbisogno dell’ia continua a crescere, crescere, crescere.
Le principali compagnie petrolifere abbandonano l’obiettivo di ridurre la produzione di petrolio e gas. L’ultimo annuncio in questo senso arriva da Bp.
La capacità rinnovabile globale crescerà di 2,7 volte entro il 2030, superando le ambizioni dei Paesi di quasi il 25%. Ma è ancora lontana dal triplicarsi.
Dal 15 ottobre al 1 dicembre, i riscaldamenti si potranno accendere ovunque in Italia. Troppi ancora gli impianti a metano, meglio le pompe di calore.
Si punta arrivare al net zero del 2050 con almeno l’11 per cento di energia prodotta dai nuovi reattori, tutto fermo però sulla gestione delle scorie.
Il 30 settembre, la Ratcliffe-on-Soar, la 18esima centrale più inquinante d’Europa, ha smesso di bruciare carbone. D’ora in poi produrrà idrogeno verde.
L’energia solare continua a battere tutti i pronostici. Per Ember, il fotovoltaico supererà, a livello globale, la maggior le previsioni del settore nel 2024.
Il leader dell’Azerbaigian, che a novembre ospita la Cop29, è stato accolto in Italia come un partner strategico. Cruciali le intese sul gas. Ma non sono mancate le critiche degli attivisti per la linea dittatoriale che continua a perseguire.
Entro tre anni, entrerà in funzione uno dei giacimenti di gas più imponenti d’Italia. Per Eni, il gas è ancora indispensabile per la transizione energetica. Per la scienza, la transizione deve essere rapida.
La più grande compagnia energetica del Paese il 31 agosto ha chiuso l’ultima centrale elettrica a carbone: uno step importante per il futuro danese.