
Case green: passi avanti nella direttiva europea, ma sopravvivono le caldaie a gas
Dietro la direttiva “case green”, che prevede l’efficientamento energetico degli edifici, ci sarebbe la lobby del gas, secondo le associazioni.
Energie alternative e rinnovabili, come l’energia solare e l’energia eolica, sono un punto cruciale per il nostro futuro e per la nostra salute ambientale. Il fabbisogno energetico in Italia è cresciuto di oltre il 40 per cento negli ultimi 30 anni. In Cina, nello stesso periodo, è salito del 130 per cento. Lo dicono le statistiche dell’Agenzia internazionale per l’energia. Ma, per fortuna, nel mondo continuano a crescere anche gli investimenti nelle rinnovabili. Come potrà essere soddisfatta la richiesta di energia di miliardi di persone lanciate verso lo sviluppo? Il 2021 si apre con il lancio della nuova etichetta energetica in Europa, un altro passo verso il risparmio e il consumo intelligente. Come si produce l’elettricità pulita? L’elettricità pulita si produce grazie a fonti diffuse in natura e insite nella forza degli elementi, nell’acqua dei fiumi e degli oceani, nel vento e nel sole. Possono essere fonti rinnovabili anche il calore del sottosuolo, la geotermia, le colture agricole, le correnti sottomarine, i venti d’alta quota, le onde del mare. Le fonti rinnovabili sono inesauribili, richiedono impianti a basso impatto ambientale e minime emissioni di CO2. Per promuovere una nuova consapevolezza energetica basata sulla trasparenza e la correttezza.
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Dietro la direttiva “case green”, che prevede l’efficientamento energetico degli edifici, ci sarebbe la lobby del gas, secondo le associazioni.
Un progetto di trivellazione petrolifera sta per sorgere nel nord dell’Alaska e mette a rischio gli obiettivi climatici degli Stati Uniti.
A maggio la città di El Paso vota la sua carta del clima. E con essa la fine delle trivellazioni nel più grande bacino di fossili degli Stati Uniti.
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Quattro i pilastri del piano industriale europeo per la neutralità climatica, presentato dalla Commissione europea, che punta a stimolare uno sviluppo sostenibile. Scopriamoli insieme.
Più rinnovabili, più auto elettriche, più pompe di calore, meno gas e carbone. La guerra della Russia ha accelerato la transizione energetica.
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Nato per favorire gli investimenti fossili nell’ex blocco sovietico, diversi paesi membri ora vogliono abbandonare l’Energy charter treaty.
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