
L’offensiva del governo Meloni contro le famiglie omogenitoriali
Il governo ha bloccato la registrazione delle famiglie omogenitoriali e un regolamento Ue sul tema. Cresce la protesta della società civile.
Politica, economia, energia, mobilità, cooperazione internazionale, cultura. Come evolve la società italiana, e l’Italia nel suo complesso, come cambia la mentalità e l’atteggiamento e lo stile di vita degli italiani e di chi li governa verso la sostenibilità ambientale e sociale. Perché l’Italia è un paese che ha molto da dimostrare e da insegnare nonostante le difficoltà e i tempi fatti di sfide da affrontare e di crisi da superare. Spesso in prima linea quando si parla di energia e innovazione, l’Italia è un paese che a livello culturale e naturalistico è ricco e per questo va studiato, raccontato. Tutte le notizie, gli aggiornamenti e i fatti di attualità sul Belpaese.
Il governo ha bloccato la registrazione delle famiglie omogenitoriali e un regolamento Ue sul tema. Cresce la protesta della società civile.
Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto sul ponte sullo Stretto: il via ai lavori dopo il 31 luglio 2024, transitare in auto sarà a pagamento.
Una maxi-inchiesta mostra la mappa dei Pfas in Europa e in Italia: oltre 17mila siti contaminati per sempre, e una lobby che cerca di evitare i divieti.
Gli arrivi di migranti sulle coste italiane sono più che triplicati nel 2023 rispetto all’anno scorso. Per il governo è tutta colpa del gruppo Wagner.
Il giorno dopo la manifestazione di Cutro, Alarm Phone accusa l’Italia per un naufragio in acque internazionali in cui sono morti 30 migranti.
Niente pioggia e temperature sopra la media anche a febbraio al nord Italia: 19 comuni senz’acqua in Piemonte e raccolti agricoli a rischio.
Sono bastate alcune foto agghiaccianti del Cara di Crotone per il trasferimento immediato dei migranti sopravvissuti al naufragio.
A 20 anni dalla legge Sirchia, il divieto di fumo potrebbe essere esteso a dehors, parchi pubblici e fermate. Varrà anche per le sigarette elettroniche.
Sono passati tre anni dalla morte di 13 detenuti durante le rivolte in decine di carceri italiane. E molti elementi sui decessi non sono ancora stati chiariti.
L’Alto commissariato Onu per i diritti umani chiede tutele per Cospito, che si dice pronto a morire per la lotta al 41bis. Cedu e Consulta prossimi passi.