Il referendum sulla cittadinanza ha raccolto le 500mila firme necessarie
La proposta punta a ridurre da 10 a 5 gli anni di attesa per richiedere la cittadinanza italiana, fermi restando gli altri requisiti già esistenti.
Politica, economia, energia, mobilità, cooperazione internazionale, cultura. Come evolve la società italiana, e l’Italia nel suo complesso, come cambia la mentalità e l’atteggiamento e lo stile di vita degli italiani e di chi li governa verso la sostenibilità ambientale e sociale. Perché l’Italia è un paese che ha molto da dimostrare e da insegnare nonostante le difficoltà e i tempi fatti di sfide da affrontare e di crisi da superare. Spesso in prima linea quando si parla di energia e innovazione, l’Italia è un paese che a livello culturale e naturalistico è ricco e per questo va studiato, raccontato. Tutte le notizie, gli aggiornamenti e i fatti di attualità sul Belpaese.
La proposta punta a ridurre da 10 a 5 gli anni di attesa per richiedere la cittadinanza italiana, fermi restando gli altri requisiti già esistenti.
Entro fine mese vanno presentate 500mila firme, dal 6 settembre ne sono state raccolte oltre 450mila: cosa chiede il quesito referendario e come si firma.
Dallo stop alla filiera della canapa alle detenute madri, passando per la criminalizzazione della resistenza passiva: quello che c’è da sapere.
Il ddl Sicurezza trasforma il blocco stradale in un vero reato ma solo se effettuato con il corpo: una norma su misura che esclude altre categorie.
Intanto, la Camera dei Deputati ha dato l’ok all’art. 18 del ddl sicurezza che criminalizza le infiorescenze della canapa.
La proposta per la cittadinanza ai minori con background migratorio che hanno frequentato la scuola in Italia e su cui la politica ha tanto discusso in estate non è stata approvata dal parlamento.
Il potere d’acquisto degli italiani è pericolosamente in caduta, a causa di inflazione e salari fermi. I dati di Eurostat inchiodano il governo.
La lingua di tutti i giorni e lo slang entrano come neologismi nel dizionario della casa editrice Zanichelli.
Con il voto favorevole alla Camera dei deputati il decreto carceri è legge. Ma la concretezza delle misure per ridurre la pressione sugli istituti penitenziari latita.
L’orsa Kj1 il 16 luglio aveva aggredito un turista in Trentino. Dopo due ordinanze di abbattimento revocate dal Tar, ora è stata uccisa.