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Era il 2011 e un gruppo di giovani attiviste e attivisti fondava Essere Animali, un’organizzazione che voleva fare la differenza per milioni di animali sfruttati dall’industria alimentare italiana. In quegli anni nessuno aveva ancora mostrato le condizioni degli animali negli allevamenti intensivi in Italia, ma i fondatori sapevano che quello attorno alla necessità di abbandonare l’attuale sistema di produzione e di transitare verso un’alimentazione a base vegetale sarebbe diventato uno dei dibattiti più importanti del secolo.

Essere Animali è diventata così una delle prime no profit in Italia a dare voce agli animali più dimenticati: i polli, i maiali, le mucche, le galline, i pesci, i pulcini, i vitelli, le scrofe… In dieci anni i risultati raggiunti sono stati moltissimi e soprattutto sono riusciti a fare la differenza.