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I tagli ai fondi per le metropolitane

In controtendenza rispetto agli obiettivi di riduzione delle emissioni nel settore dei trasporti, la manovra introduce tagli ai fondi destinati allo sviluppo delle metropolitane e del trasporto pubblico locale. Secondo il prospetto del Ministero delle infrastrutture, vengono ridotte di circa 300 milioni di euro le risorse originariamente destinate a nuove linee o al potenziamento dei sistemi metropolitani nelle grandi città, tra cui Roma, Milano e Napoli.

Si tratta di un intervento apparentemente tecnico, ma che incide direttamente sulla mobilità sostenibile urbana, uno dei settori più strategici per la riduzione delle emissioni e per il miglioramento della qualità dell’aria. In pratica, mentre vengono confermati i bonus auto e gli incentivi industriali, diminuiscono i fondi per il trasporto collettivo, cioè l’alternativa ecologica più diretta all’uso dell’auto privata.