Ecco perché nella manovra di bilancio non ci sono soldi per la sanità, per la scuola , per i salari, per le pensioni: perché i soldi ci sono soltanto per il riarmo! pic.twitter.com/Tzaoxiij88
— Elo64 (@EloBi64) October 25, 2025
Il peso crescente della spesa per la difesa
A fronte della limitata crescita delle risorse ambientali, la manovra prevede un aumento consistente della spesa per la difesa: nel 2026 la spesa militare crescerà di circa 3,5 miliardi di euro rispetto al 2025, con ulteriori aumenti già programmati di 7 miliardi nel 2027 e 15 miliardi nel 2028. Si tratta di un incremento legato agli impegni internazionali assunti dall’Italia per portare la spesa militare verso il 2 per cento del Pil, e più in là verso il 5 per cento, ma che, nel bilancio complessivo, riduce il margine di manovra per investimenti ambientali e infrastrutturali sostenibili. Gran parte delle risorse aggiuntive è destinata all’ammodernamento dei sistemi d’arma e all’acquisto di nuovi mezzi, mentre gli investimenti “verdi” rimangono fermi o marginali. Questo squilibrio tra spese per la sicurezza militare e fondi per la sicurezza ambientale è uno degli elementi più criticati da associazioni ambientaliste e reti civiche.