Legge di #bilancio: #WWF chiede una svolta verde e lo stop a sprechi per opere inutili
La manovra continua a ignorare la crisi #climatica e ambientalehttps://t.co/yPqewD1b4y— wwfitalia (@WWFitalia) November 3, 2025
Cosa andrebbe fatto 1: una legge sul clima
Nel corso delle audizioni che si sono tenute in Commissione Bilancio al Senato per provare a migliorare il testo della manovra, nelle quali sono state ascoltate WWF Italia, ASviS, ECCO, Sbilanciamoci! e Legambiente, il giudizio è stato pressoché unanime: la legge di bilancio 2026 non affronta la crisi climatica e non mette il Paese sulla via della decarbonizzazione. Il WWF denuncia che solo lo 0,8% della spesa complessiva è destinato ad ambiente, cultura e qualità della vita, mentre si continuano a finanziare opere “costose e impattanti” come il Ponte sullo Stretto. ASviS parla di una “mancanza di visione post-Pnrr” e chiede una legge sul clima, un Piano per il ripristino della natura e il rafforzamento delle politiche di adattamento. ECCO propone di favorire l’elettricità rispetto al gas, eliminando gli oneri parafiscali e i sussidi fossili, per “mettere la competitività al centro della transizione”. Tutte le sigle chiedono coerenza con l’Agenda 2030 e con gli impegni internazionali assunti dall’Italia.