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La nona edizione dell’evento Via le mani del 24 ottobre al Circolo Canottieri romano ha saputo così coniugare l’impegno ambientale a un momento di sport e solidarietà, con tanti atleti e personaggi dello spettacolo intervenuti a sostegno delle iniziative di Telefono Rosa, alla quale è stato destinato il ricavato della giornata. Un impegno molto sentito da Paolo Vitale, presidente del Circolo Canottieri Roma che ha dichiarato: “Ospitare questo evento è motivo di grande soddisfazione per noi. Sosteniamo con gioia le iniziative come quelle di Telefono Rosa, che assistono le donne in difficoltà”.

Un tema di interesse sociale cui, grazie alla campagna Coop e al nuovo Seabin, si è aggiunto un nuovo tassello, come sottolineato da Lorenzo Guido, consigliere al Canottaggio del club: “Quest’anno penseremo anche a un’altra donna trascurata: la Madre Terra.  Il Seabin, contribuirà a salvaguardare la salute del nostro amato Tevere”. Collegato al galleggiante giallorosso intitolato allo storico socio Gian Piero Galeazzi e a suo padre Rino, il cestino galleggiante consentirà così la raccolta delle microplastiche presenti sul fiume. “Non sarà la panacea di tutti i mali che affliggono il fiume dei romani”, ammette Guido, “ma culliamo la speranza che possa invitare soprattutto le amministrazioni locali a mettere in campo politiche decisive per la salvaguardia dell’ecosistema del Tevere”.

Con questa installazione romana e dopo un tour durato due anni, la campagna Coop Un mare di idee per le nostre acque giunge così alla sua ultima tappa. Un tour ecologico e virtuoso che ha disseminato il Paese di dispositivi amici dell’ambiente, in grado non solo di pulire le acque dai rifiuti abbandonati dall’uomo, ma anche di sensibilizzare le persone. Obiettivo, quest’ultimo, raggiunto anche grazie alla collaborazione di testimonial e partner d’eccezione, come la barca a vela Anywave Safilens, che  è stata la prima a istituire a bordo il Reco – responsabile ecologico e a stilare un decalogo di comportamenti rispettosi dell’ambiente da tenere durante la navigazione e in porto. Regole che tutti quanti dovrebbero rispettare, per navigare insieme verso un obiettivo comune: la salvaguardia della più preziosa delle nostre risorse e di tutto l’ecosistema.

Seabin nel Tevere
Il Seabin installato presso il Circolo Canottieri Roma nella sua di Lungotevere Flaminio © Unicoop Tirreno