I rappresentati di undici religioni, tra le più seguite al mondo, si incontrano a Expo Milano 2015 per parlare e confrontarsi sul tema della nutrizione e della produzione del cibo. Dall’islam all’ebraismo, dalla religione cattolica a quella buddidsta. L’evento si tiene il primo settembre alle ore 12:00 presso il palco dell’Expo Centre e avrà due
I rappresentati di undici religioni, tra le più seguite al mondo, si incontrano a Expo Milano 2015 per parlare e confrontarsi sul tema della nutrizione e della produzione del cibo. Dall’islam all’ebraismo, dalla religione cattolica a quella buddidsta. L’evento si tiene il primo settembre alle ore 12:00 presso il palco dell’Expo Centre e avrà due momenti fondamentali: il primo è la benedizione del cibo da parte di ogni rappresentante, ognuno secondo il suo credo e la sua tradizione; il secondo è la firma della Carta di Milano, il documento realizzato nei mesi precedenti all’esposizione universale che elenca diritti e impegni che chiunque può sottoscrivere per trovare un modo di risolvere il problema del cibo e della malnutrizione, l’eredità immateriale che Milano vuole lasciare al resto del mondo.
Dialogo e tolleranza attraverso la condivisione del cibo
L’evento, organizzato da Simone Molteni, direttore editoriale del magazine culturale di Expo Milano 2015 e direttore scientifico di LifeGate, vuole promuovere la solidarietà, la pace e la tolleranza tra popoli e il dialogo tra religioni in un periodo storico in cui la questione della convivenza e dell’integrazione è all’ordine del giorno per via di un aumento del numero di persone che sentono il bisogno di abbandonare la propria casa, la propria terra per sfuggire a guerre e carestie. Il primo settembre, non a caso, è anche la decima Giornata per la custodia del Creato voluta dalla Conferenza episcopale italiana.
Una preghiera anche per i laici
Il cibo, messo a disposizione di tutti i visitatori, è offerto dai paesi che partecipano all’esposizione e per questo sarà di natura, cultura e tradizioni diverse. Insieme a Molteni, a dare il benvenuto anche il ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina e il commissario unico Giuseppe Sala. Oltre alle benedizioni religiose, nel massimo rispetto di tutti, è anche prevista una preghiera laica approvata dal padiglione della società civile, la Cascina Triulza, e da Laboratorio Expo – Fondazione Feltrinelli che sarà letta da alcuni bambini. Il tema di questa “preghiera” ha come oggetto tutti i temi cari all’esposizione di Milano, dallo spreco alimentare alle tecnologie per la sostenibilità.
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