Rock Files Today – 09 Febbraio – Frank Zappa

Oggi, 9 Febbraio 1983 San Francisco, California Al War Memorial Opera House, Frank Zappa corona un suo vecchio sogno: quello, cioè, di condurre un’orchestra sinfonica. Sceglie due composizioni del suo autore preferito, Edgar Varèse (musicista italo-francese naturalizzato americano) e una di Anton Webern. Vestito di tutto punto, con un elegantissimo frac, l’eccentrico rocker di Baltimora


Oggi, 9 Febbraio 1983
San Francisco, California
Al War Memorial Opera House, Frank Zappa corona un suo vecchio
sogno: quello, cioè, di condurre un’orchestra sinfonica.
Sceglie due composizioni del suo autore preferito, Edgar
Varèse (musicista italo-francese naturalizzato americano) e
una di Anton Webern.
Vestito di tutto punto, con un elegantissimo frac, l’eccentrico
rocker di Baltimora incanta la platea della Opera House.
Non è certo la sua prima divagazione in area colta: Zappa,
che non ha mai fatto mistero della sua propensione per i
compositori di musica contemporanea, ha sviluppato collaborazioni
con vari personaggi, da Pierre Boulez a Kent Nagano, e ha in mente
una sua propria opera (The Yellow Shark) che riuscirà a
rappresentare nel 1993 pochi mesi prima della sua prematura
scomparsa.
Ma il suo gusto e la sua sensibilità per la musica colta
emergono in molte tracce dei suoi album maggiormente considerati
dalla critica e dai suoi fan.
Quali, ad esempio, gli sperimentali Waka Jawaka e The Grand Wazoo,
rispettivamente del 1972 e 73, anni in cui Zappa è costretto
su una sedia a rotelle per via di una caduta provocata da un fan
troppo entusiasta che lo ha fatto cadere dal palco.
Proprio da The Grand Wazoo è tratta la luminosissima perla
Cletus Awreetus Awrightus, che è anche il nome dello
strampalato personaggio che appare sulla copertina di questo
eccezionale concept album a cavallo tra jazz, classica e prog rock
che sdogana il nome di Frank Zappa anche tra i cultura di musica
colta.

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