Cosa prevede il nuovo piano statunitense di cessate il fuoco a Gaza?
Hamas e Israele stanno valutando un nuovo piano di cessate il fuoco, ma l’accordo pare lontano, nonostante alcune aperture.
Luigi Mastrodonato
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Le elezioni europee viste da un villaggio rom
Siamo stati nel villaggio rom di via Chiesa Rossa, a Milano. Dove ci si prepara alle elezioni europee con la speranza di un cambiamento.
Israele non si ferma e causa una nuova strage di civili palestinesi a Rafah
Raid israeliani su Rafah hanno ucciso almeno 45 palestinesi in un campo profughi. L’Onu ha chiesto un’indagine indipendente sull’ennesima strage.
Dieci anni senza Andy Rocchelli, il fotoreporter italiano ucciso dall’esercito ucraino
Il 24 maggio 2014 Andy Rocchelli veniva ucciso dal fuoco ucraino in Donbass, ma la sua morte non ha mai avuto giustizia. Abbiamo parlato con la madre.
Israele continua a ostacolare l’ingresso di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza
Gli Usa hanno fatto arrivare a Gaza i primi aiuti umanitari tramite il nuovo molo galleggiante. Ma senza condizioni di sicurezza adeguate la consegna non avviene.
100 morti in 48 ore nei raid di Israele su Gaza. E il governo Netanyahu si spacca
Israele bombarda il campo profughi di Nuseirat, ma anche Rafah e Khan Younis. Intanto cresce la fronda anti-Netanyahu nel governo israeliano.
Ilaria Salis esce dal carcere. Verrà trasferita ai domiciliari (in Ungheria)
Dopo oltre 15 mesi di detenzione, Ilaria Salis si appresta a lasciare le carceri ungheresi per andare ai domiciliari. Sempre in Ungheria.
Che cos’è la Nakba, ricordata ogni 15 maggio dai palestinesi
Il 15 maggio per il popolo palestinese è Nakba, la “catastrofe”. Cioè la cacciata di 700mila persone dalle loro case, nel 1948, per mano di Israele.
L’Unrwa ha chiuso i suoi uffici di Gerusalemme Est dopo diversi attacchi di estremisti israeliani
Gruppi di estremisti israeliani hanno condotto attacchi incendiari alla sede dell’Unrwa e aggressioni al personale. Da qui la decisione di chiudere.
Un nuovo Vietnam. Le proteste per Gaza nelle università statunitensi non si fermano
La situazione nelle università statunitensi si fa sempre più tesa, tra arresti, scontri e violenze. I presidi per Gaza però vanno avanti.