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Gestione delle emergenze climatiche

Un altro blocco di interventi riguarda la sicurezza del territorio e la prevenzione dei rischi naturali, in un quadro di emergenze sempre più frequenti dovute al cambiamento climatico. Viene istituito un Fondo per la riduzione dell’esposizione a situazioni di rischio con una dotazione iniziale di 350 milioni di euro nel 2026. È una misura di carattere preventivo: le risorse serviranno a finanziare opere di messa in sicurezza, manutenzione idrogeologica, consolidamento di versanti franosi e interventi di difesa costiera. Accanto a questo, viene rifinanziato il Fondo per le emergenze nazionali (300 milioni nel 2026 e circa 400 milioni annui nel 2027-2028), utilizzato dalla Protezione civile per coprire i costi di primo intervento e ripristino dopo calamità naturali. Si prevede anche un rifinanziamento delle misure di sostegno ai territori colpiti da eventi catastrofali (circa 500 milioni nel 2026 e 2027, 400 milioni nel 2028).

dissesto idrogeologico