
Dal 29 settembre al 1 ottobre si svolge a Milano ShapeEurope 2017, l’incontro annuale dei giovani leader europei che si impegnano per la sostenibilità
Dal 29 settembre al 1 ottobre si svolge a Milano ShapeEurope 2017, l’incontro annuale dei giovani leader europei che si impegnano per la sostenibilità
Per un mondo più sostenibile servono giovani menti brillanti, pronte a inventare soluzioni innovative e concrete per cambiare la società. ShapeEurope è l’evento annuale della Global Shapers Community che le fa incontrare: si svolgerà dal 29 settembre al 1 ottobre a Milano, dopo che l’hub della città ha vinto una competizione per poter ospitare la riunione annuale degli Shapers.
ShapeEurope è l’incontro della Global Shapers Community, un network di hub di giovani europei di età compresa tra i 20 e i 30 anni che in virtù delle loro esperienze accademiche o professionali hanno il potenziale adatto per contribuire al cambiamento della società. Il loro obiettivo è far fronte alle sfide del millennio, prima fra tutte il cambiamento del clima, insieme.
Global Shapers Community è un’iniziativa del World Economic Forum, fondazione senza fini di lucro con sede in Svizzera, a Cologny, vicino a Ginevra.
Attraverso il tema di quest’anno, Sustainability: ideas into action, si vogliono invitare gli ‘shapers’ – questo il nome dei membri della community – a riflettere sul tema della sostenibilità ambientale, condividendo idee, esperienze e soluzioni, proponendo modalità di cooperazione per risolvere, insieme, i problemi della società di oggi. Trasformando, insomma, le idee in azioni concrete .
La tre giorni di conferenze e incontri, di cui LifeGate è media partner, si svolgerà nella sede dell’Università Cattolica di Milano, Largo A. Gemelli, 1; i gruppi tematici di discussione sono previsti soprattutto per le giornate di sabato e domenica: qui è possibile consultare il programma dell’evento.
In questi cinque anni di attività, l’Hub di Milano, formato da 32 professionisti talentuosi, ha avviato sei progetti su altrettanti argomenti: Milano Fuoriclasse è incentrato sull’educazione civica e vuole contribuire a diffondere, tra i ragazzi delle scuole medie, i valori della buona cittadinanza; ShapeMi, rivolto a studenti e professiionisti, ha come obiettivo quello di svuluppare competenze e aiutare i giovani a fare rete; Impact Advisors Milano mette a disposizione le conoscenze e le capacità dei global shapers per il terzo settore; Improve Milano è invece un progetto rivolto ai giovani che stanno affrontando il periodo di transizione dal mondo formativo a quello professionale; con Digital Essentials si vogliono aiutare i giovani che si stanno inserendo nel mondo del lavoro; mentre RefugIT, che punta a coinvolgere tutti gli Hub italiani (Venezia, Milano, Roma, Genova, Torino) punta a creare un database delle migliori pratiche in materia di integrazione e immigrazione.
La ricerca “Donne e denaro: una sfida per l’inclusione” dimostra che c’è ancora una lunga strada da percorrere prima di raggiungere la parità di genere.
L’azienda produttrice di carne avicola biologica ha ricevuto la certificazione B-Corp che attesta il suo impegno nella sostenibilità ambientale e sociale.
Uno studio incentrato sugli impatti della pandemia su mobilità e qualità dell’aria vede i centri italiani in fondo alla classifica: Milano la più virtuosa.
Coltivazioni attente all’ambiente, riduzione delle emissioni in produzione, packaging riciclabili, progetti di economia circolare e sostegno alle “comunità del riso”: il percorso di sostenibilità di Riso Gallo.
Cominciano le Olimpiadi invernali di Pechino 2022. I riflettori sono puntati sulla Cina: questi Giochi olimpici saranno davvero sostenibili?
Molti marchi del settore del fashion continuano a non assumersi le proprie responsabilità in tema di abusi e diritti negati dei lavoratori.