dal 13 Giugno al 7 Settembre
Val d'Ossola
Tones on the stones
Evento

Un teatro nato dalla pietra, dove il silenzio di una cava abbandonata si trasforma in racconto. A Oira, frazione di Crevoladossola nel cuore della Val d’Ossola, la fondazione Tones on the stones ha trasformato un ex sito estrattivo in un centro culturale unico in Europa, un ecosistema creativo che intreccia arte, sostenibilità e innovazione.

Tones on the stones e il calendario eventi 2025.
Tones teatro natura è un palcoscenico immersivo tra arte, natura e sperimentazione, per un’estate di concerti e performance teatrali © Tones on the stones

Un teatro immersivo nato da una cava: la visione di Tones teatro natura

Dal 2007, Tones on the stones trasforma luoghi in esperienze. Nato come festival itinerante nelle cave del Verbano-Cusio-Ossola, nel 2018 diventa una fondazione culturale riconosciuta a livello internazionale, con una missione chiara: coniugare natura e tecnologia attraverso produzioni site-specific e scenografie digitali che rendono ogni spettacolo un’esperienza immersiva e irripetibile.

Dopo anni di attività itinerante, nel 2021 la fondazione inaugura Tones teatro natura, uno spazio stabile nato dalla rigenerazione dell’ex cava Roncino.

Un teatro all’aperto scavato nella roccia, progettato per integrarsi con il paesaggio e ridurre al minimo l’impatto ambientale. Qui arte e natura non si affiancano: si fondono. Le scenografie digitali si proiettano sulle pareti di pietra, le produzioni sono pensate per il luogo che le ospita, e ogni evento favorisce l’incontro tra persone, cultura e territorio.

 

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Non è un caso se Tones teatro natura è uno dei primi teatri in Europa ad aver ottenuto la certificazione per la gestione sostenibile degli eventi (iso 20121), puntando a diventare il primo teatro europeo a zero emissioni, completamente alimentato da energie rinnovabili.

Tones teatro natura ha due aree palco – una capace di ospitare fino a duemila spettatori, l’altra per eventi più intimi e raccolti – oltre a aree workshop, sentieri educativi e zone ristoro. Un hub multifunzionale dedicato alle arti performative, alla formazione ambientale, al benessere psicofisico e alla comunità, che ogni anno ospita grandi produzioni liriche, rassegne di musica elettronica, performance immersive, attività outdoor ed esperienze formative.

A completare questo ecosistema, progetti come la Biblioteca degli alberi, i percorsi di arrampicata dolce e la rete delle Green sentinel, giovani ambasciatori dell’ambiente e della cultura.

Sphera: visioni circolari per il nostro futuro

Cuore pulsante della stagione 2025 di Tones teatro natura è Sphera– Visioni circolari per il nostro futuro, il festival dal 20 al 22 giugno torna per la sua seconda edizione con tre giornate dense di esperienze tra arte, ecologia, pensiero critico e partecipazione.

Ispirato ai principi del New european bauhaus, Sphera porta tra le montagne della Val d’Ossola performance, laboratori, talk e musica sperimentale, intrecciando sostenibilità, inclusione e ricerca artistica, con uno sguardo rivolto in particolare alle nuove generazioni.

Festival Sphera 2024.
Sphera porta tra le montagne della Val d’Ossola performance, laboratori, talk e musica sperimentale © Tones on the stones

Quest’anno, il festival si sviluppa attorno a tre traiettorie esperienziali: la prima dedicata al benessere con pratiche corporee, escursioni guidate e attività sensoriali che mettono al centro la cura delle persone; la seconda focalizzata sulla consapevolezza e sull’ingegno umano con incontri, arte immersiva e dialoghi tra scienza e creatività; la terza, infine, legata al nutrimento, inteso sia come alimentazione sostenibile e selvativa sia come rigenerazione attraverso il contatto con la natura, tra campeggio etico e laboratori outdoor.

Il programma è un intreccio multidisciplinare: si va dal field recording nei boschi con Araadura alla performance di teatro fisico Can you sea?, realizzata con il Dipartimento di scienze dell’Università di Pavia, che denuncia attraverso corpi e suoni l’impatto dell’uomo sugli ecosistemi marini.

Tra gli ospiti, la cantautrice e producer Joan Thiele, vincitrice di un David di Donatello nel 2023, con un live che fonde jazz, r&b e atmosfere cinematografiche; la danzatrice Irene Russolillo e dj set come quello del duo tedesco Cho room e quello curato da Back to the roots, progetto che promuove il clubbing nelle aree montane e periferiche.

 

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Non mancano i talk con firme autorevoli del giornalismo come Ferdinando Cotugno e Fabio Deotto, protagonisti di un dialogo sulla crisi climatica e l’immaginazione politica e performance immersive come In_koro di Ariella Vidach Aiep dance company, che invita il pubblico a muoversi nello spazio naturale usando lo smartphone come estensione del corpo, in un’opera collettiva che unisce paesaggio e tecnologia.

A rendere l’esperienza ancora più completa, la possibilità di soggiornare in un campeggio immerso nei boschi di Oira, vicino al fiume Toce, gustando i piatti e i cocktail sostenibili di Wood*ing wild food lab, catering bio-generativo unico al mondo, fondato dalla forager Valeria Mosca, presente anche con escursioni didattiche e momenti di formazione sull’alimentazione selvatica.

Sphera festival multidisciplinare.
Sphera è un festival multidisciplinare © Tones on the stones

Sphera è molto più di un festival: è un progetto culturale e sociale che attiva relazioni, coinvolge giovani collettivi locali e promuove una visione circolare e condivisa del futuro. Un invito a ripensare la qualità della vita, coltivando bellezza, consapevolezza e cura. Perché, come dimostra l’impegno della fondazione Tones on the stones, non si tratta solo di costruire eventi: si tratta di costruire cultura rigenerativa.

Tones teatro natura: la stagione 2025

Ma Sphera è solo uno degli appuntamenti della stagione 2025 di Tones teatro natura. Dal 13 giugno al 7 settembre, il cartellone si snoda tra musica, arti digitali, opera e sperimentazione, offrendo un’estate di eventi immersivi.

Si parte con Superbandistico (13-14 giugno), omaggio alla tradizione bandistica locale, per poi proseguire con l’energia sinfonica della Cm orchestra insieme a Tony Hadley, ex frontman degli Spandau Ballet (4 luglio), e il jazz afro-brasiliano di Amaro Freitas (12 luglio). Dal 17 al 20 luglio, la cava si trasforma con Nextones, festival internazionale di arti digitali e musica elettronica, per quattro giorni di performance, dj set, workshop e installazioni.

Il 26 luglio arriva la lirica, con una Madama butterfly in una nuova versione site-specific che fonde scenografia digitale e natura. Il Mountain sound festival (2 agosto) porta sul palco rock sperimentale e sonorità viscerali, mentre Ossola in jazz a Ghesc (6-7 settembre) chiude la stagione tra jazz e letteratura, nel segno di Italo Calvino.

Una stagione che scolpisce emozioni tra le rocce, dove ogni appuntamento è un invito a lasciarsi attraversare dalla cultura, in dialogo profondo con il paesaggio.
Per maggiori informazioni e acquistare i biglietti, è possibile visitare il sito ufficiale www.tonesteatronatura.com