Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha convocato al Quirinale Mario Draghi, ex presidente della Banca centrale europea, per domani alle ore 12:00. La decisione di Mattarella arriva dopo la conferma da parte del presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico, del fallimento del tentativo di creare un nuovo governo politico dopo la crisi che si è aperta nei giorni scorsi.

Draghi potrebbe essere, dunque, la persona adatta a dar vita a quello che Mattarella ha definito un governo di “alto profilo” in grado di prendere le decisioni e affrontare le sfide che l’Italia ha davanti a sé nei prossimi mesi: dalla campagna vaccinale senza precedenti, alla necessità di un piano per accogliere e investire i fondi europei del Next generation Eu (in Italia noto anche come recovery fund).

Mario Draghi
Mario Draghi è stato governatore della Banca d’Italia dal 2005 al 2011, quando è stato scelto come presidente della Banca centrale europea © Aron Urb / Wikimedia Commons

Le parole di Mattarella

“La scadenza del blocco dei licenziamenti richiede molte decisioni difficili da assumere da un governo non nel pieno delle sue funzioni e con la campagna elettorale. Inoltre entro aprile bisogna presentare il piano per i grandi finanziamenti europei, prima lo si approva e più tempo c’è per l’interlocuzione con l’Ue. Un governo con l’attività ridotta non sarebbe in grado di farlo per qualche aspetto nemmeno potrebbe e non possiamo perdere questa occasione”, ha affermato il presidente della Repubblica.