
Nessuna novità sul clima
L’Ipcc ha pubblicato l’ultimo avvertimento del decennio. E per fortuna, tanto non dice nulla di nuovo e non cambia nulla.
Tommaso Perrone
Direttore responsabile
Sono un giornalista professionista, direttore responsabile delle testate giornalistiche di LifeGate. Esperto di questioni legate alla crisi climatica e ambientale, con particolare riferimento alle soluzioni e ai diritti umani. Curo una newsletter che si chiama il Climatariano. Interpreto la figura di divulgatore in transizione, in grado di agire in tempo reale e di coordinare tutti i fronti in cui è presente una redazione online, a sua volta impegnata a diffondere contenuti e farli arrivare agli utenti in modo chiaro e semplice. La mia passione per la scrittura è nata con un semplice blog. Costantemente in viaggio tra l’Italia e il resto del mondo alla ricerca di persone, storie da raccontare e – ovviamente – condividere.
Citazione preferita: “I timidi notano tutto, ma sono molto bravi a non farsene accorgere” (dal film Le conseguenze dell’amore)
L’Ipcc ha pubblicato l’ultimo avvertimento del decennio. E per fortuna, tanto non dice nulla di nuovo e non cambia nulla.
Sergio Mattarella è stato in Kenya per parlare di crisi climatica e condividere sfide e soluzioni per un futuro che metta al centro l’ambiente, prima dell’economia.
Chi è Elly Schlein, la nuova segretaria del Partito democratico, la prima donna e la più giovane a coprire questo incarico, tra clima e diritti.
La sostenibilità è un concetto che si presta a molteplici interpretazioni e declinazioni. Chiarirne il perimetro è fondamentale per garantirci un futuro.
Il capo del gigante petrolifero degli Emirati Arabi Uniti, il sultano Ahmed Al Jaber, è stato nominato presidente della Cop28 sul clima. Non è una bufala.
La Fondazione Compagnia di San Paolo si rinnova. Al centro c’è una visione olistica composta da tre pilastri: persone, cultura, pianeta. L’intervista al segretario generale Alberto Anfossi.
L’eredità della Cop27 è agrodolce perché non si può barattare la mitigazione con le riparazioni per le perdite e i danni subiti per colpa della crisi climatica.
La Cop27 raggiunge l’accordo sul fondo loss and damage, ma non fa passi avanti sul taglio delle emissioni. Una conferenza storica che risponde al bisogno di giustizia climatica, ma non basta.
La Cop27 avrebbe dovuto concludersi ieri, ma in mancanza di un accordo le diplomazie internazionali tentano ancora di trattare. L’Europa alza la voce.
C’è chi ha paura che la Cop27 si dimentichi della mitigazione, cioè del taglio delle emissioni. Ma è davvero così?
Mercoledì 9 novembre è stato il giorno della finanza climatica alla Cop27 di Sharm el-Sheikh, tra nuove promesse e troppe disillusioni.