Il paracadute dei Coldplay

Londra, novembre 1998. C’è nervosismo negli studi di registrazione della Parlophone, al 43 di Brook Green. Sono giorni che Chris continua a litigare con Will. E oggi le cose vanno peggio del solito anche perchè Chris si è presentato completamente ubriaco. Chris Martin ha conosciuto Jon Buckland alla festa delle matricole dell’University College e tra

Londra, novembre 1998. C’è nervosismo negli studi di registrazione della Parlophone, al 43 di Brook Green. Sono giorni che Chris continua a litigare con Will.
E oggi le cose vanno peggio del solito anche perchè Chris si è presentato completamente ubriaco.
Chris Martin ha conosciuto Jon Buckland alla festa delle matricole dell’University College e tra una battuta e l’altra era emersa la comune passione per la musica.

 

Chris, che aveva formato il suo primo gruppo a soli undici anni, gli aveva proposto di cercare altri componenti per una band e così, dopo un po’ di ricerche, si erano aggiunti Guy Berryman e Will Champion. Con Chris come cantante, che si occupa occasionalmente anche del pianoforte, Jon al basso, Guy alla chitarra e Will alla batteria, nascono nel ’98 i Coldplay.

 

 

Adesso mi hai stufato, sei ufficialmente fuori dal gruppo”, urla Chris a Will.
O ma che stai dicendo? Sei impazzito?” gli intimano gli altri, “dobbiamo finire questo disco …
Il batterista abbandona il quartetto per una settimana, poi pur di finire le registrazioni, i due fanno la pace e la band si ricompone. E così, all’inizio del 2000, esce il primo album dei Coldplay. I ragazzi sono indecisi sul titolo: prima pensano di chiamarlo Yellow, come una delle canzoni dell’album, e poi Don’t Panic. Alla fine la decisione cade su Parachutes, tradotto in italiano “Paracaduti”. Questo perché, al college, ai quattro era stata appioppata la una strana fama …

 

“Quella del paracadute è una metafora” spiega infatti Chris Martin “innanzitutto per combattere la nostra reputazione da depressi, e poi perché il paracadute ti salva dalla caduta, quando stai precipitando”.
In poco tempo, Yellow e Trouble, i due singoli, vengono trasmessi da tutte le radio del mondo. Dopo qualche mese, le copie vendute di Parachutes sono più di un milione e mezzo solo nel Regno Unito.
Quando il tour arriva a toccare anche gli Stati Uniti, i Coldplay si aggiudicano il Grammy Award come Miglior Performance Alternativa del 2002 e Parachutes diventa disco d’oro.

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