Il Dakota access pipeline già perde petrolio ancora prima di entrare in funzione
L’oleodotto voluto da Donald Trump, il Dakota access pipeline, non è ancora entrato in funzione e già sta perdendo petrolio.
L’oleodotto voluto da Donald Trump, il Dakota access pipeline, non è ancora entrato in funzione e già sta perdendo petrolio.
Rinnovabili, efficienza energetica e mobilità elettrica stanno decretando l’inesorabile declino dell’industria fossile, un’analisi di Bloomberg New Energy Finance.
Il gigante petrolifero dell’Oman realizza un enorme impianto solare termodinamico per abbassare i costi di estrazione del petrolio.
In principio era Aper, l’associazione dei produttori di energia da fonti rinnovabili in Italia, la prima a trattare ad alta voce con governi ed enti locali per difendere e promuovere le esigenze di chi genera energia pulita. Poi, nel luglio 2013, l’aggancio con AssoSolare e la trasmutazione in AssoRinnovabili, importante passaggio per esplicitare meglio il fine ultimo
Ha attirato l’attenzione anche dei ricercatori statunitensi, il primo impianto solare termodinamico a letti fluidi Stem. Inaugurato lo scorso settembre all’interno del Polo energetico integrato di San Filippo del Mela, in provincia di Messina, il sistema sfrutta più di 700 eliostati per catturare i raggi solare e convogliarli in un contenitore cilindrico di acciaio dove
Una ricerca mette d’accordo ambientalisti e petrolieri sull’importanza di ridurre (subito) le emissioni di CO2 e avviare la transizione energetica.
Nel 2016 raggiunti i 486,8 GW di potenza eolica installata nel mondo. In Europa l’energia dal vento supera il carbone e diventa la seconda fonte di energia.
Centrali a carbone nel mirino, la Commissione europea ha approvato le nuove norme sulle emissioni inquinanti. Soddisfazione delle associazioni ambientaliste.
Il carbone è a fine corsa. Oggi è più conveniente investire nel solare che nel carbone e il numero di occupati nel settore fotovoltaico è in continua ascesa.
Un giorno intero senza bruciare carbone. 24 ore durante le quali l’elettricità del Regno Unito è stata prodotta senza il combustibile fossile, per la prima volta dall’epoca della Rivoluzione industriale. È successo lo scorso 21 aprile, secondo quanto a riferito la National Grid, sottolineando anche come l’unica centrale a carbone ancora accesa fosse stata spenta