“Basta greenwashing, serve un'immediata decarbonizzazione”, Luca Fontana racconta la simbolica protesta di Davos

Giovanni Montagnani con la bandiera di XR sulle Alpi

I quattro italiani hanno percorso 80 chilometri e 3.500 metri di dislivello per protestare contro la crisi climatica e la pratica del greenwashig e chiedere che siano applicati dei modelli di business più etici e sostenibili © Luca Fontana/@moutainscape

Fourcla Laviner

Abbiamo passato due notti sulle montagne e non c’era la minima sensazione di essere in inverno, l’inverno è totalmente sparito, ha dichiarato Montangani, portavoce del progetto Yout Path is to Nowhere © Luca Fontana/@moutainscape

Alpinisti italiani diretti a Davos

I quattro membri della spedizione hanno raggiunto le Alpi svizzere in sci, riducendo al minimo il loro impatto ambientale © Luca Fontana/@moutainscape

Monte Rosa

I quattro alpinisti hanno espresso la loro preoccupazione per i delicati equilibri alpini e per le conseguenze sulle comunità montane © Luca Fontana/@moutainscape

Uno degli alpinisti durante una discesa in sci

La nostra non è un'azione di protesta ma vuole essere un gesto simbolico che sia in grado di interessare e dare un messaggio al pubblico, vorremmo che l'impegno della politica sia direzionare i mercati verso un'immediata decarbonizzazione, ha spiegato Montagnani © Luca Fontana/@moutainscape

Luca Fontana durante la spedizione

I partecipanti al progetto chiamato Your path is to nowhere sono fermamente convinti che qualsiasi partito politico, o qualsiasi fondo di investimenti che non abbia la decarbonizzazione totale dei propri investimenti nel proprio programma farà sempre e solo greenwashing © Luca Fontana/@moutainscape

Arrivo a Davos dei quattro alpinisti

Siamo arrivati fino a qui superando la precarietà della situazione solo grazie a motivazione e determinazione. Ai leader mondiali chiediamo di impegnarsi di più, perché quello che hanno fatto sinora non è sufficiente, hanno detto gli alpinisti una volta giunti in Svizzera © Luca Fontana/@moutainscape

I quattro alpinisti al World economic forum

I quattro alpinisti italiani sono partiti da Busto Arsizio martedì 21 gennaio e il 24 sono arrivati a Davos, dove hanno passato la notte in un piccolo igloo self-made e hanno aderito allo sciopero del movimento Fridays for future © Luca Fontana/@moutainscape