Foreste in Piedi
Dal 2012 LifeGate, in collaborazione con la onlus italiana ICEI e quella brasiliana AVIVE, con il progetto Foreste in Piedi, tutela e preserva 560 ettari di foresta nell’Amazzonia, un’area verde che il Brasile ha dato in concessione d’uso alle 27 famiglie della comunità di San Pedro coinvolte nel progetto che mira a prevenire e contrastare la deforestazione, gli incendi dolosi, attività di caccia illegali e altri reati ambientali.
Obiettivi e attività
Nonostante la legge garantisca formalmente che l’80 per cento della foresta resti inviolata, la mancanza di risorse quali finanziamenti statali e personale pubblico non garantisce una reale tutela di questa porzione di foresta. Per questo motivo è necessario intervenire per fermare questo fenomeno che minaccia gravemente l’integrità della foresta con attività di monitoraggio e vigilanza, con una mappatura delle risorse forestali e con attività di sensibilizzazione e di educazione ambientale alla comunità di San Pedro e alle comunità vicine.
Il contesto geografico e sociale
L’area di intervento si trova all’interno del municipio di Silves che dista 340 chilometri da Manaus, capitale dello stato di Amazonas. Le 41 comunità che risiedono in quest’area vivono di pesca, di agricoltura e sfruttando le risorse locali per provvedere alla propria sussistenza, senza capacità di generare un reddito e quindi migliorare le proprie condizioni. La comunità di San Pedro, distribuita lungo il fiume Igarapé Capivara, è composta da 27 famiglie: circa 150 persone tra uomini, donne e bambini.
I terreni in concessione d’uso
La comunità di San Pedro è entrata nel piano statale dei terreni a concessione d’uso. Ogni famiglia può disporre di un terreno di 50 ettari (per un totale di 1.350 ettari concessi dallo stato). Il 20 per cento può essere utilizzato per attività agricole e di sfruttamento delle risorse. Il restante 80 per cento, ovvero 560 ettari, deve restare foresta inviolata per legge e le famiglie sono chiamate a tutelarla e proteggerla dai rischi. I terreni sono concessi dall’Istituto delle terre dello Stato di Amazonas.
Spedizione selvaggia
Un viaggio di oltre mille chilometri nel cuore della foresta amazzonica brasiliana, a stretto contatto con la natura e con le popolazioni locali, per “toccare con mano” le aree verdi tutelate da LifeGate e Icei all’interno del progetto Foreste in Piedi. Per ammirare tutte le foto della prima spedizione compiuta dal fotoreporter Francesco Pistilli, fai un salto qui.
Cosa puoi fare
Puoi contribuire anche tu alla tutela di 400 mq di foresta nell’Amazzonia brasiliana per un anno, fai un salto allo store .
Km Verde
Le attività sul Naviglio Grande
Sono ripresi in autunno i progetti di riqualifica del Naviglio Grande di Milano, nell’ambito del progetto KM Verde, grazie al supporto del Consorzio Est Ticino Villoresi che ha provveduto alla sostituzione dei cartelli e alla messa a dimora delle piante che hanno sostituito quelle rubate o danneggiate.
Il progetto
Oltre 750 piante sono state messe a dimora su una striscia di terreno lunga un chilometro. La riqualificazione del Naviglio Grande di Milano è cominciata nel mese di aprile 2012. È un angolo storico della città di Milano. Un piccolo polmone verde costituito da arbusti autoctoni di biancospino, ligustro, prugnolo, rosa canina, viburno. Alcuni di questi hanno la particolarità di avere anche un nome proprio: quello delle persone e delle aziende che hanno adottato una pianta.
Per aderire e per informazioni: [email protected]
Il consorzio Est Ticino Villoresi
Il Consorzio Est Ticino Villoresi è un ente pubblico economico a carattere associativo, parte del sistema regionale, di cui sono soci gli utenti e i proprietari di beni immobili ubicati nel comprensorio che traggono beneficio dal reticolo e dall’azione dell’Ente. È uno dei maggiori Consorzi di bonifica in Italia per estensione della rete idrica e del territorio servito. Gestisce le acque del Canale Villoresi, del Sistema dei Navigli, del Basso Pavese e di altri reticoli minori.
Tra le funzioni primarie dell’Ente vi sono quelle di regolare la rete idrica e migliorarne l’efficienza per fornire supporto all’agricoltura, accanto alle attività di bonifica per proteggere i territori soggetti ad allagamenti. Il compito del Consorzio si estende però anche alla tutela del territorio e alla valorizzazione del paesaggio e allo sviluppo della navigazione. ETVilloresi assicura il funzionamento idraulico del reticolo, preserva un bene infrastrutturale ed architettonico per puntare allo sviluppo delle sue potenzialità ambientali, culturali, turistiche ed energetiche, mettendo a disposizione di enti terzi il sostegno tecnico e una consolidata conoscenza del territorio.