
Tutto quello che c’è da sapere sui materiali bio-based
Il mercato della “pelle vegana” è in forte ascesa, ma non tutti i materiali bio-based sono buoni per l’ambiente: ecco quello che c’è da sapere
Lo sviluppo urbano ha compromesso quel legame primordiale che univa ambiente e persone. In che modo è possibile ristabilirlo? Con uno stile di vita, un lifestyle consapevole e responsabile. Ogni gesto quotidiano influisce direttamente sul benessere nostro e di ciò che ci circonda. Riciclare oggetti destinati alla discarica, muoversi in modo smart, utilizzare solo risorse naturali, servirsi di sistemi di coibentazione che ottimizzano le prestazioni domestiche o di impianti che riducono gli sprechi energetici: queste sono solo alcune delle soluzioni da adottare per chi vuole ridurre il proprio impatto ambientale. Nella sezione LifeGate dedicata al lifestyle, ovvero a uno stile di vita sostenibile ogni giorno spunti e idee aggiornate per rendere la tua casa, la tua città e la tua vita più green, più sostenibile e di qualità. Nel rispetto delle persone e, soprattutto, del Pianeta.
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Tessile e clima sono due realtà molto connesse, che si influenzano a vicenda. E la crisi climatica sta cambiando molte cose.
Plus size e adapting clothing, una moda che possa definirsi sostenibile deve essere inclusiva: ovvero prendere in considerazione tutti i tipi di corpi.
Per fare un paio di sneakers occorrono 65 componenti e 360 fasi di lavorazione, nel mondo ogni anno ne vengono prodotti 24 miliardi di paia.
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Sono sempre di più i brand del lusso che hanno deciso di abbandonare le pellicce grazie a un attivismo che affonda le sue radici negli anni Ottanta
Emissioni, regali indesiderati, imballaggi, maglioni e addobbi: il nostro impatto durante le feste schizza alle stelle. Ecco cosa possiamo fare.
La moda è sempre meno accessibile e sempre più persone si rifugiano nel fast fashion. Ma una soluzione c’è e si chiama capsule wardrobe.