Jerry è morto, fine di un’epoca

9 Agosto 1995, Forest Knolls – San Francisco, California “Jerry is dead, end an era” (Jerry è morto, fine di un’epoca).   Titolano così, questa mattina, i principali quotidiani d’America, mentre il sindaco di San Francisco fa calare la bandiera a mezz’asta e il presidente degli Stati Uniti Bill Clinton ricorda ufficialmente la morte di

9 Agosto 1995, Forest Knolls – San Francisco, California

“Jerry is dead, end an era” (Jerry è morto, fine di un’epoca).

 

Titolano così, questa mattina, i principali quotidiani d’America, mentre il sindaco di San Francisco fa calare la bandiera a mezz’asta e il presidente degli Stati Uniti Bill Clinton ricorda ufficialmente la morte di Jerome John “Jerry” Garcia, leader dei Grateful Dead, padre della cultura hippie, icona della controcultura psichedelica. È un segnale inequivocabile di quanto quello che trent’anni prima era considerato soltanto un musicista, seppur bravissimo, abbia segnato la vita, la storia e la cultura americana. 

 

 

Alle quattro e ventitre di questa mattina, il cuore di Jerry Garcia ha smesso di battere. Da qualche giorno il chitarrista era ricoverato alla Serenity Knolls, lussuoso complesso riabilitativo. Entrare e uscire dal rehab per lui era una consuetudine: solo poco tempo prima, infatti, il musicista era scampato a un coma diabetico indotto dall’uso di eroina. Nonostante le numerose avvisaglie e le dure minacce dei suoi medici, Jerry Garcia non ha voluto modificare il suo stile di vita. 

 

Le sue spoglie vengono esposte presso la funeral Home di San Rafael. Il 10 agosto si tiene il funerale, e tre giorni dopo presso il Polo Fields del Golden Gate Park di San Francisco, dove tante volte i Grateful Dead si erano esibiti negli anni 60 al culmine della Summer of Love, si tiene una veglia cui presenziano oltre 25 mila persone.

 

Poco meno di un anno dopo, il 4 aprile 1996, la vedova di Jerry, Deborah Koos e Bob Weir, compagno di tante avventure nei Dead, si recano in India, sul Gange per esaurire uno degli ultimi desideri del “Captain Trip”, come veniva chiamato Garcia: metà delle sue ceneri vengono sparse nel sacro fiume. L’altra metà viene dispersa nelle acque della baia di San Francisco.

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