Inquinamento, raggiunto l’accordo sui nuovi parametri europei per la qualità dell’aria
Nal 2030 nell’Unione europea scattano i nuovi parametri per la qualità dell’aria, meno rigorosi rispetto a quelli dell’Organizzazione mondiale della sanità.
Nal 2030 nell’Unione europea scattano i nuovi parametri per la qualità dell’aria, meno rigorosi rispetto a quelli dell’Organizzazione mondiale della sanità.
Un anno con qualche luce e molte ombre. Così Legambiente descrive il 2023 nello studio Mal’aria di città, sull’inquinamento atmosferico in Italia.
Nord Italia immerso nell’inquinamento atmosferico: quali sostanze lo formano, i miti da sfatare, le soluzioni per porre rimedio, secondo Arpa Lombardia.
L’inquinamento atmosferico ha un impatto pesantissimo su morti e malattie: in Europa nel 2021 hanno perso la vita 390mila persone.
Più controlli sulla qualità dell’aria, soglie più severe e risarcimenti per i cittadini che subiscono i danni dello smog: lo chiede il Parlamento europeo.
In Thailandia il governo vuole passare alla mobilità sostenibile, a cominciare dai mezzi più riconoscibili: i taxi tuk-tuk.
Dal feto allo sviluppo delle abilità cognitive durante l’adolescenza: uno studio analizza come l’inquinamento influenzi ogni fase della nostra vita.
La qualità dell’aria della capitale della Thailandia è peggiorata notevolmente, per colpa del traffico, delle industrie e degli incendi boschivi.
Pur essendo la seconda fonte di PM2,5 in Italia, gli allevamenti intensivi continuano a essere finanziati con i soldi pubblici. Lo svela Greenpeace.
Il Consiglio di Stato della Francia ha inflitto alla nazione europea una multa da 20 milioni di euro per non aver migliorato la qualità dell’aria.