Biocycling, dalla marea rossa ai produttori di miele Fairtrade

Biocycling, dalla marea rossa ai produttori di miele Fairtrade

Dopo più di un mese di stop ci siamo rimessi in viaggio, non senza problemi. Alberta ha una forte tendinite, mentre io mi son ritrovato una spina di pruno nella gamba che mi ha causato una dolorosa ferita. Ora però va meglio.     Prima di partire da Chiloé abbiamo visto con i nostri occhi

Multinazionali del cibo. Ecco i buoni e i cattivi

Multinazionali del cibo. Ecco i buoni e i cattivi

Dopo un anno dal lancio della campagna Scopri il Marchio, Oxfam mostra quali multinazionali hanno dato segnali di cambiamento in termini di diritti dei lavoratori, rispetto della terra e delle risorse. E il merito è anche un po’ nostro.

Pesto, firmata la pace

Pesto, firmata la pace

Pesto, firmata la pace Genova – La Nestlé cambia nome al suo basilico e spiana la strada al riconoscimento della dop, denominazione di origine protetta, per quello coltivato in Liguria. Non solo: si impegna a valutare con grande attenzione la possibilità di commercializzare, un domani, il pesto alla genovese che dovrà avere come unici ingredienti

Una grande multinazionale pesta i piedi sul pesto

Una grande multinazionale pesta i piedi sul pesto

La Nestlè compie manovre sugli ingredienti della celebre salsetta verde. Prima l’olio: l’altroieri s’è saputo che il marchio “Sasso” non è più di sua proprietà. Il marchio Olio Sasso è stato ceduto dalla Nestlè Italia alla Minerva Agricola Alimentare Spa, la società genovese proprietaria dell’impianto di Pavia dove l’olio viene confezionato. Poi il basilico. Ieri