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Castiglione del Lago, 9 ottobre

Una montagna di oltre duemila chili di rifiuti. È questa l’immagine che potrebbe simbolicamente raccontare il risultato ottenuto finora dagli 11 seabin mangia plastica, installati da Coop e LifeGate lungo le coste di fiumi, laghi e mari italiani.

Una piccola e opersosa compagine a cui oggi si aggiunge una nuova recluta: quella installata sul lago del Trasimeno, a Castiglione del Lago, presso il Club Velico Castiglionese.

“Oggi è una giornata importante non solo per tutti i comuni del Lago ma per l’intera Regione”, ha commentato Matteo Burico, sindaco di Castiglione del Lago. “Ringrazio Coop Centro Italia perché abbiamo bisogno di iniziative come questa e di una maggiore educazione alla tutela dell’ambiente per mettere in pratica delle buone azioni.”

Il lago Trasimeno è un luogo ricco di biodiversità, dove le anatre selvatiche, i cormorani, il nibbio e il martin pescatore sono, purtroppo, minacciati dalla grande concentrazione di plastiche e microplastiche presente nelle acque lacustri. Come sa bene anche Massimo Sepiacci, presidente del Club Velico Castiglionese: “Abbiamo aderito subito con entusiasmo a questa iniziativa. D’altra parte, lo sport della vela è indubbiamente tra quelli che, più di altri, mette chi lo pratica a stretto contatto con la natura”.

Secondo uno studio realizzato da Legambiente ed Enea sarebbero circa 25mila le microparticelle di plastica disperse per ogni chilometro quadrato del lago Trasimeno. Particelle inferiori a cinque millimetri, derivanti per lo più dalla disgregazione di rifiuti smaltiti in modo errato o come conseguenza di tanti comportamenti quotidiani.

Seabin Castiglione del Lago
Il seabin installato da Coop e Lifegate a Castiglione del Lago  (PG) © LifeGate