Il 29 giugno parte la seconda edizione di C-side, rassegna estiva della Casa degli artisti di Milano con alcune delle proposte musicali più interessanti del panorama italiano.
dal 29 Giugno al 20 Luglio
Milano
Concerto
Dal 29 giugno e fino al 20 luglio, ogni mercoledì dalle 19:00 alle 21:00, il giardino della Casa degli artisti di Milano ospita la seconda edizione della rassegna musicale C-side. Dopo il successo della prima stagione, tornano gli appuntamenti estivi di musica dal vivo del centro di residenza, produzione e fruizione di arti, nel centro di Milano.
Quest’anno, la rassegna rappresenta la restituzione del lavoro che gli artisti hanno prodotto durante il proprio periodo di residenza nell’atelier musicale della Casa degli artisti. Anche per questa edizione, il file rouge di tutta la produzione proposta è la ricerca di suoni raffinati e un approccio intimo con la musica. Fra gli artisti ospiti: Marianne Mirage, Cesare Malfatti con Georgeanne Kalweit, Marco Giudici e Ghemon. I biglietti per assistere ai concerti possono essere acquistati sul sul sito della Casa degli artisti.
C-side: cos’è?
C-side è un’esperienza live che per il suo nome prende spunto dal concetto di b-side, il lato dei dischi che contiene brani normalmente ritenuti più ricercati, ma che gli artisti hanno comunque voluto inserire nella propria proposta musicale. Al posto della b, la c di contemporanea e Casa degli artisti, organizzatrice della rassegna.
L’obiettivo di questa serie di concerti è quello di trasmettere al pubblico, rendendolo partecipe, la missione della Casa degli artisti che, grazie alle sue residenze artistiche, crea legami, contaminazioni, opportunità, sia per gli artisti affermati che emergenti, mostrando il valore artistico delle loro opere e del loro lavoro.
Il programma della rassegna
Il 29 giugno aprono la rassegna Marianne Mirage insieme al produttore musicale Marquis. Marianne Mirage è cantautrice e insegnante di arti olistiche la cui proposta musicale lavora sulla ricerca della contaminazione tra suono e natura. La residenza di Marianne Mirage ha indagato ogni giorno su elementi sonori, emotivi e spirituali per lavorare sull’equilibrio esistente tra uomo e natura, così come dettato dalla Yasa, la legge conosciuta in Mongolia e Siberia che mette in comunicazione questi due elementi. Il concerto mostrerà al pubblico il frutto di questa ricerca.
LifeGate, partner di Casa degli Artisti, ha documentato la residenza artista di Marianne Mirage con il progetto Studio visit, che ha l’obiettivo di raccontare quello che succede durante le residenze musicali: un percorso fatto di pensiero, scrittura e composizione continua, in cui ogni momento può essere una scintilla creativa, un’immersione nella ricerca, un’esperienza sperimentale, una contaminazione con altri artisti.
Il 6 luglio è la volta di Cesare Malfatti (La crus e The dining rooms) e Georgeanne Kalweit (Delta V e The kalweit project) insieme a Mauro Sansone alla batteria e Roberto Dell’Era (Afterhours, The winstons) al basso. Il concerto sarà l’occasione per presentare A temporary lie, l’album che ripercorre le esperienze personali vissute da ciascun artista in questi ultimi difficili anni: riflessioni tradotte da linguaggi musicali differenti, senza mai risultare esercizi di stile fini a se stessi. Una serata i cui riferimenti musicali saranno quelli del rock, del blues e del folk, tutti irrorati da un’elettronica elegante e mai invasiva.
Il 13 luglio si prosegue con Marco Giudici, accompagnato da Adele Altro (Any others) e Alessandro Cau, per una serata in collaborazione con l’etichetta indipendente 42 records. Marco Giudici, in precedenza Halfalib e al fianco di Adele Altro, è un artista milanese classe 1991 che, durante la residenza a Casa degli artisti, ha sperimentato un modello di composizione innovativo, registrando in presa diretta di fronte al pubblico, durante alcuni open studio, il brano cantato dal titolo “Io cerco per sempre un bivio sicuro”. La produzione del pezzo ha la particolarità di basarsi su una formula di progressive innovativa che lavora sul concetto di attesa, offrendo agli spettatori la possibilità di vivere fisicamente l’esperienza compositiva. In occasione di C-side, la stessa esperienza verrà riproposta sui vari brani composti durante la residenza.
Infine, il 20 luglio, la Casa degli artisti ospita Ghemon, uno dei più talentuosi e apprezzati artisti hip hop italiani che mescola rap, soul, funk, jazz e musica italiana. Durante la sua residenza a Casa degli artisti, Ghemon ha sperimentato nuove sonorità, avvicinandosi ancor più al soul e attingendo al tema The human nature. Lo spettacolo dal vivo per C-side sarà una sorpresa: la prima sperimentazione di Ghemon nel collegare con musica e parole diversi territori artistici.
L’ingresso a C-side è gratuito, ma è necessario prenotarsi sul sito ufficiale della Casa degli artisti.
Si ringraziano per il supporto Bnp Paribas, LifeGate Radio, Yamaha music europe, Audio sistemi, Inri Classic e Pcm Studio.
