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Bill Covitz, intagliatore di strumenti, cammina nel ghiacciaio di Dahlbreen. Da alcuni di questi blocchi di ghiaccio Covitz ha realizzato strumenti e sculture di animali per il concerto di ghiaccio di Greenpeace.© Denis Sinyakov / Greenpeace
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L'equipaggio di Arctic Sunrise carica un blocco di ghiaccio nella rete © Denis Sinyakov / Greenpeace
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I musicisti Terje Isungset, Andreas Hatzikiriakidis, Maria Dahlin e Aashild Brunvoll, sul punto di reimbarcarsi sulla nave di Greenpeace dopo il concerto sul ghiaccio che hanno tenuto alle Svalbard. © Denis Sinyakov / Greenpeace
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I musicisti Terje Isungset, Aashild Brunvoll, Maria Dahlin e Andreas Hatzikiriakidis si esibiscono durante un concerto di musica sul ghiaccio alle isole Svalbard. © Denis Sinyakov / Greenpeace
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Un violoncello di ghiaccio viene trasportato sul "palco" del concerto di musica sul ghiaccio al largo delle Svalbard.© Denis Sinyakov / Greenpeace
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Montagne con cime ghiacciate sulle coste delle Svalbard. © Denis Sinyakov / Greenpeace
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Bill Covitz prepara una scultura di ghiaccio sotto gli occhio della staff di Greenpeace. © Denis Sinyakov / Greenpeace
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La percussionista Maria Dahlin dopo l'esibizione sul ghiaccio si sono esibiti sul ghiaccio al largo delle Svalbard.© Denis Sinyakov / Greenpeace
Si chiama Ocean memories, è un brano realizzato e suonato con strumenti fatti di ghiacchio: a suonarlo a -12 gradi è stato un gruppo di musicisti impegnati insieme a Greenpeace per salvare l’Artico.