Cicloturismo

A piedi o in bici: il Cammino di San Benedetto

Da dove partire Il Cammino di San Benedetto è lungo 300 km, va da Norcia, alle propaggini dei Monti Sibillini, a Subiaco, nell’alta valle dell’Aniene, fino a Cassino, nella valle del Liri, attraversando i luoghi della vita di San Benedetto da Norcia. Per percorrerlo non occorre essere spinti da un sentimento religioso, anche se molti lo sono, ma solamente

Da dove partire

Il Cammino di San Benedetto è lungo 300 km, va da Norcia, alle propaggini dei Monti Sibillini, a Subiaco, nell’alta valle dell’Aniene, fino a Cassino, nella valle del Liri, attraversando i luoghi della vita di San Benedetto da Norcia. Per percorrerlo non occorre essere spinti da un sentimento religioso, anche se molti lo sono, ma solamente essere pronti a intraprendere una strada non solo fisicamente, ma soprattutto mentalmente.

A piedi o in bici

Siamo in Lazio e in Umbria dunque, in zone meravigliose d’Italia, forse non conosciutissime dal turismo di massa e quindi ancor più adatte a questo tipo d’esperienza. Chi decide di percorrere il cammino a piedi può suddividerlo in 16 tappe e quindi 16 giorni, ogni tappa 20 km circa. In bicicletta le tappe sono 7 e i km diventano circa 340.

 

Cammino di San Benedetto

Nella magia dei monti Sibillini

Si parte da Norcia, luogo natale del santo, per dirigersi poi a Subiaco, dove visse circa 30 anni, e terminare il percorso a Montecassino dove morì. Luoghi ricchi di storia, non solo religiosa e di splendidi paesaggi naturalistici: si incontrano prima i monti Sibillini, poi Cascia, Roccaporena e Monteleone di Spoleto fino a Leonessa ai piedi dei Monti Reatini.

Monti Lucretili, tra wilderness e storia

Si arriva alla piana del fiume Velino e a Rieti, poi il cammino prosegue nei monti Lucretili: Pozzaglia, Orvinio e Mandela per scendere alla valle dell’Aniene; un continuo sali scendi e si giunge a Subiaco e poi Trevi con le sue numerose testimonianze romane. I monti Ernici e la Valle del Liri ed arriviamo a Monte S.Giovanni Campanouno dei borghi più belli d’Italia. Una delle ultime tappe attraversa le gole del Melfa, luogo bello e solitario, Roccasecca patria di san Tommaso d’Aquino per arrivare al termine del cammino all’abbazia di Montecassino.

Quando partire

Le ore di cammino giornaliere consigliate per percorrere al meglio il tragitto sono 5; il periodo migliore in cui intraprenderlo da marzo a novembre, anche se in estate le temperature che si raggiungono sono davvero proibitive. Lungo i sentieri, sterrati, e i pochi tratti asfaltati si può soggiornare in bed&breakfast, ostelli, agriturismi e in alcune strutture religiose. Meno battuto della più famosa via Francigena, il Cammino di San Benedetto percorre una buona parte del centro Italia, toccando piccoli borghi ricchi di storia e angoli naturalistici ancora incontaminati capaci di regalare pace e lentezza. Ciò che spesso si cerca in un cammino.

 

 

 

 

 

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