Rock Files Today – 03 Luglio – Brian Jones

Oggi, 3 Luglio 1969 Londra, ore 2 del mattino. La notizia è certa: Brian Jones, chitarrista e fondatore dei Rolling Stones, è morto annegato nella piscina della sua casa di campagna, la Cotchford Farm di Hartfield, contea del Sussex. Si è trattato di un malaugurato incidente, di uno stupido gioco al quale hanno partecipato Frank


Oggi, 3 Luglio 1969
Londra, ore 2 del mattino.
La notizia è certa: Brian Jones, chitarrista e fondatore dei
Rolling Stones, è morto annegato nella piscina della sua
casa di campagna, la Cotchford Farm di Hartfield, contea del
Sussex.

Si è trattato di un malaugurato incidente, di uno stupido
gioco al quale hanno partecipato Frank Thorogood e i suoi operai
che erano lì per i lavori di restauro alla villa.

Brian Jones, da un mese, non faceva più parte degli
Stones.

Ufficialmente, era stato estromesso a causa dell’incontrollabile
abuso di sostanze stupefacenti che limitavano pesantemente le sue
qualità artistiche e professionali.
Ufficiosamente, il duopolio Jagger & Richards aveva ormai preso
il sopravvento: Brian era il terzo incomodo.

All’annuncio della morte, quando è in studio a registrare
I Don’t Know Why di Stevie Wonder, il suo grande amico Bill Wyman
(bassista degli Stones) scoppia a piangere. Anche il batterista
Charlie Watts è distrutto.

Qualcun altro, dell’entourage del gruppo, reagisce però
in modo diverso: “Brian Jones morto affogato nella piscina di casa
sua? Peccato, avrei voluto esser lì anch’io … a
tenergli la testa sott’acqua …

Passano due anni esatti: il 3 luglio si rivela data infausta per
la storia del rock. Alle 7.30 del mattino James Douglas Morrison,
in arte Jim, leader della rock band californiana The Doors,, viene
rinvenuto privo di vita nella vasca da bagno del suo appartamento
parigino al quarto piano di rue de Beautreillis, 17.

Come Brian, era una rockstar e aveva una J nel nome.
Come Brian ha scherzato con l’eroina.
Come Brian è morto a 27 anni.

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