Rock Files Today – 28 Giugno – Bath Festival Of Blues

Oggi, 28 Giugno 1969 Bath, contea del Somerset Il Recreation Ground della cittadina termale alle porte di Londra ospita oggi la più grande manifestazione mai dedicata alla musica delle radici afro-americane. Sul palco, nel verde della campagna inglese, è pronta a salire la crème del rock blues inglese: John Mayall, Ten Years After, Led Zeppelin,

Oggi, 28 Giugno 1969
Bath, contea del Somerset
Il Recreation Ground della cittadina termale alle porte di Londra
ospita oggi la più grande manifestazione mai dedicata alla
musica delle radici afro-americane. Sul palco, nel verde della
campagna inglese, è pronta a salire la crème del rock
blues inglese: John Mayall, Ten Years After, Led Zeppelin, Fletwood
Mac, The Nice, The Colosseum e molti altri.
Presenta John Peel, leggendario dj della BBC.
Il Bath Festival Of Blues è una geniale idea
dell’organizzatore Freddie Bannister, sorta di pioniere dei
concerti rock in terra d’Albione.
Aiutato dalla moglie Wendy, Bannister è così bravo e
scrupoloso che, al contrario di tanti suoi colleghi dell’epoca (al
di qua e al di là dell’Oceano Atlantico) esce vittorioso
anche dal punto di vista economico tanto che il Bath Festival Of
Blues diventa, negli anni, una sorta di istituzione dei Festival
inglesi.
Per agevolare la fluidità del programma, Bannister si
è inventato un palco doppio così che, mentre su uno
si sta esibendo una band, sull’altro si prepara il gruppo
successivo. Il pubblico non ha tempi morti d’attesa e il programma,
molto intenso, viene rispettato al minuto.
I 30.000 presenti hanno modo di godere di una giornata di musica
straordinaria che scorre senza gravi incidenti.
Un unico problema di carattere tecnico succede quando i Nice di
Keith Emerson decidono di fare salire sul palco un gruppo di
suonatori di cornamusa: il peso eccessivo fa crollare una parte del
palco.
Il concerto viene sospeso per dar modo di effettuare le
riparazioni.
Un quarto d’ora dopo, la musica riprende più entusiasmante
di prima …

Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

Articoli correlati
Rock Files Live! Black lives matter

La puntata di Mercoledì 29 luglio dei Rock Files Live! di LifeGate Radio è Black lives matter, interamente dedicata alla musica nera.

Tornano i Rock Files Live! La stagione 2015 riparte al TOM di Milano

Lunedì 19 gennaio riparte lo storico show di LifeGate, ideato e condotto da Ezio Guaitamacchi, giunto ormai alla decima edizione.   In questi nove anni il programma più longevo e seguito di LifeGate ha ospitato un mix di artisti in fase di lancio e affermati artisti internazionali (da Keith Emerson a Jesse Harris, dal leggendario

Come nasce un mito del prog

Londra, west end, Primavera 1968. Considerato il quartier generale della musica, Soho è da sempre il principale polo d’intrattenimento della capitale inglese: negli anni, sono nati, spariti e risorti centinaia di locali e club. Al numero 14 di Upper Saint Martins Lane si trova il più famoso e longevo di questi: il Marquee. Al piano superiore

Il paracadute dei Coldplay

Londra, novembre 1998. C’è nervosismo negli studi di registrazione della Parlophone, al 43 di Brook Green. Sono giorni che Chris continua a litigare con Will. E oggi le cose vanno peggio del solito anche perchè Chris si è presentato completamente ubriaco. Chris Martin ha conosciuto Jon Buckland alla festa delle matricole dell’University College e tra

Cass & Moonie

Londra, estate del 1978. Il suo vero nome è Ellen Naomi Cohen. Ma al liceo cambia identità: prende in prestito quello del suo idolo (l’attrice Peggy Cass) e a questi aggiunge il nomignolo di Mama: canta infatti con lo stesso feel delle blues woman degli anni 20 e ha il loro stesso fisico: 1.65 di

Un esordio da Incubus

Los Angeles, primi anni 90. Qualcuno, camminando sulla Sunset Strip, si è imbattuto in strani flyer che segnalano un concerto in serata al Roxy, locale qualche metro più avanti. In realtà a catturare l’attenzione dei passanti è l’immagine di una donna nuda stampata su quei fogli seminati ovunque.   Brandon Boyd è il cantante della