Evolution – Giovanni Allevi E stavolta Giovanni non è solo al pianoforte ma è accompagnato dall’Orchestra dei Virtuosi Italiani. Le partiture le ha scritte lui, e ha anche diretto l’orchestra. Un disco potente, a tratti epico, che non lascia tregua all’ascoltatore, sia nei momenti in cui la musica è forte sia quando diventa talmente
Per brevità chiamato artista – Francesco De Gregori I dischi di De Gregori, pur rari nella versione dell’album di inediti hanno da qualche tempo assunto la connotazione di una rassicurante conferma: De Gregori c’è. Da anni suona più o meno con gli stessi affiatati musicisti, l’intesa c’è, il sound che gli piace l’ha trovato e
Sunday at Devil Dirt – Isobel Campbell and Mark Lanegan La voce di Mark Lanegan ricorda per tenebrosità quella di Nick Cave, per profondità quella di Leonard Cohen, e in effetti di ballate si tratta. I due sono alla seconda collaborazione discografica. Per la cronaca lui militava negli Screaming Trees, lei nei Belle & Sebastian.
The Age Of The Understatement – The Last Shadow Puppets Compagni di merende di vecchia data e songrwriter inquieti tra i più apprezzati dell’ennesima nuova ondata britannica, Alex Turner (noto frontman degli Arctic Monkeys) e Miles Kane (leader degli scouser Rascals, pronti ad esordire da un momento all’altro) si sono presi una pausa dai loro
Pica! – Davide Van De Sfroos Potremmo parlare di musica tradizionale italiana, quella del nord. Quelle che affronta l’autore sono storie semplici ma ricche di valori popolari, quei valori che ancora oggi sono arroccati nelle persone dei piccoli paesi di provincia. Il cantautore del Lario sta con i piedi per terra, una terra grezza e
Applauditissimo alle proiezioni italiane del Cinema Ambrosio di Torino l’irlandese Once, di John Carnie, film dalla colonna sonora indie, romantico ed emozionante – sullo sfondo di una Dublino da brividi. Premio del pubblico al Sundance, Oscar per la miglior canzone, miglior film straniero all’Independent Film Festival… Un film che, per quanto ci si sforzi di
Caffè Espresso: blues latino made in Italy “Chi si mette in viaggio ben sa cosa significhi ascoltare della buona musica macinando chilometri, che si disponga di una radio, di un lettore cd o di un i-pod; in bicicletta ,in macchina, in nave, in treno, a piedi…E chi non viaggia sa altrettanto bene che la
Maldito Tango – Daniel Melingo Voce grave e fumosa, Daniel Melingo negli anni ’80 era una stella del rock argentino, poi ha esplorato diversi mondi musicali e ora è un ambasciatore credibile di tanghi e milonghe che si muovono con un suono moderno fedeli sui passi della tradizione. Niente elettronica in questo disco, anche se
Di Mare e d’Amuri – Tinturia Il loro genere musicale è difficilmente etichettabile, loro si definiscono “sbrong”, una fusione eterogenea di pop, rock, folk, ska, funk, rap e reggae. Undici tracce di sicuro interesse, anche per gli amanti della musica tradizionale italiana, come dimostra la rivisitazione molto divertente di “U Pisci Spada”, storico pezzo del
Rabbit Habits – Man Man La band di Philadelphia sulle orme dei più noti Gogol Bordello incarna e rilancia la passione etnica del nuovo rock alternativo americano. Tra Zappa e il gipsy punk la band capitanata da Honus Honus, irresistibile pare dal vivo, firma il suo terzo album, il più facile, pur non fininendo di
