Glifosato, un giardiniere americano trascina per la prima volta in tribunale la Monsanto
Dewayne Johnson, giardiniere californiano malato terminale, chiede alla Monsanto un indennizzo per aver “nascosto la pericolosità“ del glifosato.
Dewayne Johnson, giardiniere californiano malato terminale, chiede alla Monsanto un indennizzo per aver “nascosto la pericolosità“ del glifosato.
Cancellare il nome di Monsanto non significa spazzare via le colpe di una multinazionale accusata di ecocidio. Bayer ne eredita ogni responsabilità. L’editoriale di Navdanya International sull’acquisizione che stravolge l’agricoltura mondiale.
Monsanto diventa proprietà di Bayer, che ne spazza via il nome per motivi d’immagine. E l’agricoltura è sempre più il regno di poche grandi corporation.
Dopo la Commissione europea, anche il dipartimento di Giustizia americano dice sì. Ormai mancano pochi dettagli e la fusione Bayer-Monsanto sarà realtà.
Secondo la Commissione europea, la mega-fusione tra Bayer e Monsanto non è un problema per la concorrenza. Ma non è ancora detta l’ultima parola.
Le sementi del mondo non possono essere in mano di pochi. L’Unione europea deve dire no alle megafusioni delle multinazionali nell’interesse di agricoltori e consumatori. L’editoriale di Navdanya International.
Monsanto ha detto sì. Dopo cinque mesi di trattative e tentennamenti, la società americana ha accettato l’offerta di Bayer: 66 miliardi di dollari, compreso il debito. Si passa così da 127,5 a 128 dollari ad azione. Per giunta, la casa farmaceutica tedesca si impegna a pagare una commissione da 2 miliardi di dollari qualora l’Antitrust
La telenovela Bayer-Monsanto durante l’estate si è arricchita di nuovi episodi, ma resta ancora apertissima. La casa farmaceutica tedesca sembra più che determinata a comprare l’azienda americana, leader nel mercato degli Ogm. Ma finora tutte le sue offerte miliardarie sono state rifiutate senza appello. Nel frattempo, il mondo dell’agricoltura (e non solo) guarda con preoccupazione
Monsanto è ancora in trattative con alcune società, Bayer compresa, per discutere “opzioni strategiche alternative”. A un mese di distanza dal “no” all’offerta di Bayer, che aveva messo sul piatto 62 miliardi di dollari per acquisire il gigante statunitense degli ogm, la partita è ancora aperta. La dichiarazione, riportata dall’agenzia Reuters, arriva direttamente dalla società. Monsanto si
Dopo l’annuncio, l’offerta. Bayer mette sul piatto 62 miliardi di dollari per l’acquisto di Monsanto. Un’operazione “mostruosa” che lascia perplessi.