Tunnel Boulevard a Milano, restituita al pubblico l’area di via Pontano rigenerata

Domenica 1° dicembre alle ore 11 sarà inaugurato il Tunnel Boulevard, risultato della riqualifica di quattro vecchi tunnel ferroviari all’insegna dell’arte e dello sport.

Si alza il sipario sul Tunnel Boulevard di Milano, il progetto di rigenerazione urbana che ha coinvolto via Pontano e i suoi quattro tunnel ferroviari lasciati per anni in una situazione di degrado. Domenica 1° dicembre alle ore 11 sarà inaugurato questo nuovo spazio del quartiere che si sviluppa tra viale Monza e via Padova, nell’area a nord di piazzale Loreto, in una delle zone periferiche da sempre più multiculturali della città; un tempo simbolo di abbandono e conflitto, questo luogo mostrerà alla cittadinanza il suo nuovo volto dopo il processo di rigenerazione compiuto all’interno dei tunnel ferroviari attraverso azioni di risanamento, design sociale e arte pubblica.

Rigenerazione urbana
I quattro tunnel ferroviari versavano da anni in uno stato di degrado © Zoe Vincenti

Arte e sport al centro del progetto Tunnel Boulevard

Il progetto Tunnel Boulevard è stato ideato da T12 Lab, con il sostegno di IGT e il coordinamento di LifeGate, mentre Airlite è il partner tecnico. Le opere hanno previsto interventi di riqualificazione muraria, tinteggiatura e pulizia, implementazione dell’illuminazione ed eliminazione di parcheggi abusivi. Le nuove aree pedonali, per la creazione di spazi urbani dalla socialità inclusiva, sono nate per valorizzare le opere di urban art di spessore internazionale presenti lungo via Pontano: questo, infatti, è un luogo storico dell’arte urbana milanese, una sorta di museo all’aria aperta utilizzato da artisti di fama mondiale e dalla comunità giovanile della città come palestra visiva all’aperto.​

L’intervento di rigenerazione urbana ha riguardato quattro vecchi tunnel ferroviari © Zoe Vincenti

Il progetto Tunnel Boulevard testimonia il ruolo centrale dell’arte e dello sport nei processi di rigenerazione urbana, nonché l’importanza della collaborazione tra le aziende virtuose e le realtà attive nei quartieri, in particolar modo in quelli periferici. Come spiega Elisabetta Bianchessi, presidente di T12 Lab, “ribaltare la visione di un luogo degradato in uno spazio pubblico libero e condiviso da tutta la cittadinanza è stata la vera sfida del progetto. Portare cultura e bellezza nelle aree più degradate e conflittuali, dandosi il tempo giusto per ogni scelta progettuale, permette il vero cambiamento della vita della città, che torna ad essere dei cittadini”.

Il primo skate park pubblico realizzato in un tunnel ferroviario impreziosito da un nuovo murales

Tunnel Boulevard darà ampio spazio anche all’arte, perché sulla volta del tunnel ferroviario di via Merano gli artisti Boris Veliz e Alejandro Castillo hanno creato il murales “Alfabeto Universale”. L’opera, realizzata con vernici Airlite – tecnologia che si applica come una pittura e che contribuisce a purificare l’aria – rappresenta la volontà di creare uno sguardo multiculturale attraverso l’utilizzo delle lettere che provengono da ogni lingua del mondo, dall’arabo al cinese, dal greco al russo fino all’alfabeto andino, per creare una nuova visione di multiculturalità che rappresenti la realtà del quartiere. Una visione che si concretizza visivamente sotto la volta del ponte, sulla quale spiccano degli occhi giganteschi ispirati ai disegni di Salvador Dalí: l’integrazione di diversi alfabeti invita anche al dialogo costante tra le varie culture, contribuendo a costruire una realtà condivisa e vibrante.

Nel tunnel la street art si fonderà con lo sport: è stato infatti realizzato uno skate park pubblico, con un’unica rampa coperta dal tunnel “half pipe”. Si tratta del primo skatepark in Italia realizzato in un tunnel ferroviario, reso pedonale per l’occasione. IGT ha sostenuto la realizzazione di questo nuovo luogo di aggregazione della quale si è occupata Uao Skateparks Srls, una realtà italiana specializzata nella pianificazione, progettazione e costruzione di piste per lo skateboarding: “È un onore per noi di Uao Skateparks poter realizzare la prima struttura pubblica al coperto di Milano destinata allo skateboarding”, evidenziano dall’azienda.

Ancora un progetto realizzato grazie al sostegno di IGT

Domenica 1° dicembre è quindi in programma una grande festa di quartiere aperta al pubblico e gratuita. L’appuntamento è alle ore 11 presso il tunnel pedonale di via Merano (lato via Pontano) per il taglio del nastro del nuovo skatepark. Si proseguirà poi fino alle 17 con performance di skateboarding a cura di EcoSkate, dj set e l’open day dell’impianto di skatepark. “Siamo felici – commenta Enrica Ronchini, Responsabile Relazioni Esterne e Comunicazione di IGT – di aver contribuito a questo grande progetto di riqualificazione, in collaborazione con le istituzioni e le associazioni di quartiere. Da sempre, infatti, IGT punta a sostenere la crescita delle comunità e dei territori in cui opera attraverso importanti investimenti in progetti destinati al patrimonio culturale, artistico e paesaggistico, focalizzati in particolar modo sulla salvaguardia dell’ambiente e sulla promozione dei principi di sostenibilità”.

Rigenerazione urbana
Casilino Sky Park, un esempio di rigenerazione urbana nella periferia di Roma © LifeGate

Non è la prima volta che IGT sostiene progetti di rigenerazione urbana: nel 2022 il Casilino Sky Park a Roma ha trasformato il quarto piano scoperto inutilizzato di un parcheggio multipiano nel V Municipio in un punto di ritrovo degli abitanti della zona, con spazi dedicati alle attività sportive, culturali e agli eventi. Sempre a Roma, è partito un altro progetto di rigenerazione sostenuto da IGT che sta interessando quartiere Ostiense, con un primo intervento che si sta concentrando lungo il percorso che collega la Piramide – uno dei simboli del quartiere e principale hub di trasporto della zona – e via del Porto Fluviale. L’arte urbana e la valorizzazione dei principali punti di interesse sono al centro del progetto che punta, in linea con l’obiettivo principale della rigenerazione urbana, a migliorare la qualità della vita dei cittadini.

L’opera di Geometric Bang in via del Porto Fluviale a Roma © Lifegate

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