5 startup che aiutano ad avvicinarsi alla dieta vegetale, scelte per il World Vegan Day
Il World vegan day è un’ottima occasione per avvicinarsi a una dieta vegetale: queste cinque startup rendono il percorso più semplice.
Andrea Indiano
Contributor
Sono un giornalista con la passione per il cinema e le innovazioni che da qualche anno abita a Los Angeles. Da qui scrivo su tutto ciò, di positivo e negativo, che succede negli Stati Uniti.
Citazione: “Io penso: questa ferrovia non l’ho costruita io; non ho inventato niente io; io godo delle invenzioni degli altri; eppure sono felice di essere uomo perché appunto un uomo ha costruito queste cose, e mi sembra che un po’ del suo ingegno ce lo abbia anche io” (Lucio Mastronardi – Il maestro di Vigevano)
Il World vegan day è un’ottima occasione per avvicinarsi a una dieta vegetale: queste cinque startup rendono il percorso più semplice.
Dall’Italia una piattaforma che semplifica l’analisi del dna con grafi genomici, visualizzazioni interattive e calcolo accelerato.
Con l’Accessibility Act bisogna garantire che i siti siano accessibili alle persone disabili: Accessibit offre soluzioni semplici ed efficaci.
Un nuovo polo per imprese, startup, ricerca, istituzioni e cittadinanza trasforma l’innovazione in soluzioni per la città intelligente: a Milano c’è SmartCityLab.
Premiata dalla Nasa, l’italiana Chloe sviluppa capsule pre-seminate e sistemi autonomi per coltivare in ambienti chiusi fino a 15 varietà di piante.
La startup italiana Cloov offre ai brand di moda soluzioni digitali per il noleggio, la rivendita e la riparazione dei capi.
Il 30% dell’energia solare prodotta dallo stadio dell’Udinese sarà messa a disposizione di aziende e tifosi.
Una startup a vocazione sociale che trasforma gli scarti alimentari in risorse per l’economia circolare: è l’italiana Coffeefrom.
La piattaforma italiana Merits unisce innovazione e motivazione per promuovere comportamenti sostenibili in città.
La Sardinia innovative boat week porta in mare le tecnologie più avanzate di solare, elettrico e idrogeno per le imbarcazioni.
L’Onu propone un piano per regolamentare lo sviluppo dell’ia, promuovendo diritti umani, equità e trasparenza globale.