
Giornata mondiale del caffè: 5 startup che traggono valore anche da gusci e scarti
Il 1° ottobre è la Giornata mondiale dedicata al caffè. Startup italiane ed estere cercano di ridurre l’impatto ambientale di una bevanda tanto amata.
Andrea Indiano
Contributor
Sono un giornalista con la passione per il cinema e le innovazioni che da qualche anno abita a Los Angeles. Da qui scrivo su tutto ciò, di positivo e negativo, che succede negli Stati Uniti.
Citazione: “Io penso: questa ferrovia non l’ho costruita io; non ho inventato niente io; io godo delle invenzioni degli altri; eppure sono felice di essere uomo perché appunto un uomo ha costruito queste cose, e mi sembra che un po’ del suo ingegno ce lo abbia anche io” (Lucio Mastronardi – Il maestro di Vigevano)
Il 1° ottobre è la Giornata mondiale dedicata al caffè. Startup italiane ed estere cercano di ridurre l’impatto ambientale di una bevanda tanto amata.
A New York ci sono 110mila migranti, ma la situazione è critica in molte città statunitensi per l’arrivo di migranti dal continente americano e non solo.
La startup americana Alef Aeronautics ha ottenuto i permessi per testare la sua auto volante; si tratta di un veicolo che dovrebbe debuttare nel 2025.
Il governo Macron ha annunciato un piano per sovvenzionare dei leasing per le auto elettriche alle famiglie a basso reddito.
Google ha creato un progetto per usare l’intelligenza artificiale al fine di trovare rotte più sostenibili e limitare le scie di condensazione degli aerei.
Le nuove tecnologie stanno trasformando l’istruzione e l’apprendimento; ecco le tendenze e le startup di successo nel settore edtech.
La graduatoria internazionale Henley passport index del 2023 rivela che il passaporto italiano permette di spostarsi senza visto in numerose nazioni.
Una piattaforma in grado di pianificare la distribuzione di mezzi all’interno dei contesti urbani con il fine di ottimizzare la mobilità: ecco Switch.
I sistemi informatici per formare i programmi con intelligenza artificiale hanno bisogno di molta energia ed emettono gas nocivi per l’ambiente.
Circa l’80 per cento delle nuove auto vendute in Norvegia sono elettriche. L’aria è più pulita e la rete elettrica non è collassata.
Un nuovo libro esamina l’ossessione dell’Occidente per il parcheggio, mentre le città iniziano i progetti per adattarli ai veicoli elettrici.