![La musica ha sempre un ruolo politico, intervista all’artista Laila Al Habash](https://cdn.lifegate.it/0-KUiLqp8k1YpUR5giY0d12m8IE=/470x315/smart/https://www.lifegate.it/app/uploads/2024/06/copia-di-laila2-e1717662564714.jpg, https://cdn.lifegate.it/Z-xL-u6F9G03_dgD2soWSZCthdk=/940x630/smart/https://www.lifegate.it/app/uploads/2024/06/copia-di-laila2-e1717662564714.jpg 2x)
Long Story Short è il nuovo Ep dell’artista italopalestinese Laila Al Habash. L’abbiamo incontrata per parlare di musica, attivismo e del genocidio nella Striscia di Gaza.
Grazie anche all’aiuto del produttore Glen Ballard, dopo due album anonimi all’insegna di un banale pop dance molto voga a inizio anni ’90, Alanis Morrissette sposa la causa del rock con Jagged Little Pill (Maverick), uscito il 13 giugno del 1995. Composizioni personali e autobiografiche che grazie al furore elettrico degli ottimi musicisti a disposizione (Flea, Dave
Grazie anche all’aiuto del produttore Glen Ballard, dopo due album anonimi all’insegna di un banale pop dance molto voga a inizio anni ’90, Alanis Morrissette sposa la causa del rock con Jagged Little Pill (Maverick), uscito il 13 giugno del 1995.
Composizioni personali e autobiografiche che grazie al furore elettrico degli ottimi musicisti a disposizione (Flea, Dave Navarro, Benmont Trench) sbanca in tutte le classifiche del pianeta grazie a ben sei singoli di enorme successo: su tutti spiccano l’anthem You Oughta Know, Ironic e Hand In My Pocket.
Una fame inaspettata per la cantautrice canadese, che vince anche il Grammy Awards per album dell’anno (oltre ad una seria infinita di premi della critica). I milioni di copie vendute di Jagged Little Pill fanno in parte perdere la bussola all’artista, che non riuscirà più a ripetersi in questo modo, se non nell’ottimo MTV Unplugged (Maverick, 1999) e nell’ispirato Under Rug Swept (Maverick, 2002). Anche se l’adrenalina di Jagged Little Pill è oramai un lontano ricordo.
Roberto Vivaldelli
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