
Ha dato il via ai concerti ad alta quota ben 28 anni fa distinguendosi sin dall’inizio per il rispetto delle terre alte. Sancito anche da un manifesto.
Con quasi una settimana di anticipo rispetto alla sua uscita ufficiale (prevista per il primo di ottobre), il nuovo album di Moby “Innocents” è in streaming online.
Il 23 settembre scorso Moby ha radunato pochi fortunati per
assistere all’anteprima live di Innocents, il suo
nuovo album disponibile negli store, digitali e non, a partire dal
prossimo 1 ottobre. Ma niente paura. Moby,
abituato a condividere in anteprima le sue creazioni con i fan
più accaniti ma anche all’uso delle nuove tecnologie, ha
voluto anche questa volta rendere disponibile in streaming
integrale il suo ultimo lavoro prima della sua uscita
ufficiale: fino al prossimo 29 settembre chiunque
può ascoltare le nuove tracce di Innocents, sia sul
sito NPR, sia sul sito Cubomusica
(più specificatamente per i fan italiani).
Dopo l’uscita ufficiale del disco, Moby sarà poi impegnato
in tre live consecutivi (2-3-4 ottobre) tutti al
Fonda Theatre di Los Angeles.
Come già aveva anticipato la scorsa estate in occasione
dell’annuncio del nuovo album, questi tre saranno gli unici
concerti in programma per la promozione dal vivo di Innocents; ed
è proprio per questo che uno dei tre (il 4 ottobre alle
20.30 ora statunitense) verrà trasmesso in livestream su
Evntlive,
nuova piattaforma che fornisce la possibilità di assistere a
concerti in streaming sulla propria smart tv, tablet o
cellulare.
Il nuovo disco, al contrario di tutti i precedenti, non è
autoprodotto e vanta un numero assai considerevole di
collaborazioni: per la produzione Moby si è avvalso
dell’amico Mark “Spike” Stent (che ha già
lavorato con artisti come U2, Muse, Björk e Massive Attack);
mentre la lista delle collaborazioni è lunghissima e
include: Wayne Coyne (The Flaming Lips),
Mark Lanegan, la cantautrice canadese Cold
Specks, Skylar Grey (conosciuto dai
più per aver collaborato e suonato con Eminem e Rihanna) ed
i cantanti Damien Jurado e Inyang Bassey. “Ho sempre passato la
maggior parte del tempo da solo in studio, per Innocents invece mi
è sembrata una buona idea quella di coinvolgere altre
persone per la sua realizzazione. Lavorare con tutti questi artisti
mi ha aiutato a fare un disco di cui sono molto fiero e lavorare in
questa maniera mi ha dato anche una sorta di vita sociale”. Grandi
novità, dunque, per il “folletto” di New York.
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