
A Reggio Emilia si fa una spudorata propaganda ambientalista: la compagnia teatrale MaMiMò va in scena con la rassegna Felicità sostenibile.
A Reggio Emilia si fa una spudorata propaganda ambientalista: la compagnia teatrale MaMiMò va in scena con la rassegna Felicità sostenibile.
A Reggio Emilia, la sostenibilità si fa spettacolo. Al Teatro del Piccolo Orologio, dal 19 al 28 gennaio la compagnia MaMiMò organizza infatti Felicità sostenibile. Eventi di spudorata propaganda a sostegno dell’ambiente, una rassegna di spettacoli, laboratori, incontri, riflessioni per ripensare l’ambientalismo e riflettere sulle piccole, grandi azioni che ciascuno di noi può compiere per fronteggiare la sfida del secolo: il riscaldamento globale e i suoi devastanti effetti.
Del resto, interpretare la società, individuare problemi e dare spunti e possibili soluzioni sono alcuni dei compiti del teatro da millenni: e quindi fedeli alla tradizione, in questa prima edizione dell’evento gli attori di MaMiMò hanno voluto dare voce e parole a quelle preoccupazioni, a quei pericoli che fino a qualche anno fa erano solo paventati e che adesso sono diventati drammatiche realtà.
Mettendo insieme arte, scienza e buone pratiche, la compagnia tenterà di “sensibilizzare la cittadinanza, propagandare l’educazione alla sostenibilità”, proponendo nei diversi incontri piccole azioni che non fanno solo bene al pianeta, ma che possono renderci anche persone più felici.
Si comincia venerdì 19 gennaio alle ore 20.00, con un aperitivo d’apertura del festival a cura di Coop, la buona Terra, rigorosamente a Km zero, nel pieno rispetto della sostenibilità ambientale, e si continua alle 21.00 con l’incontro “Cambiamenti climatici: verso la de-carbonizzazione”. Ospiti della serata saranno Luca Lombroso, meteorologo, divulgatore ambientale, esperto di clima, Carlo Coluccio, esperto di innovazione applicata alle energie a basso impatto, Nora Pini, ingegnere ambientale Palm Green Pallet, Raffaele Marmiroli, Parco-Frutteto di Castellazzo ed Elena Parmiggiani, permacoltura a Reggio Emilia, con nil compito di parlare di energie rinnovabili, di rispetto delle risorse e di esempi virtuosi di cittadinanza attiva per la salvaguardia dell’ambiente.
Sabato 20 e lunedì 22, alle ore 21.00, sarà la volta di Fotosintesi, saggio finale del progetto integrato allievi drammaturghi, registi e attori della Scuola MaMiMò, in cui si riflette sulla crisi ambientale attraverso nove sguardi critici.
Ma in montagna c’è il wi-fi? è invece il titolo dell’incontro con Massimo Bizzarri e Carlo Possa, C.A.I. Sez. Reggio Emilia e Gianpaolo Montermini, alpinista, di domenica 21 alle ore 19.00, mentre alle ore 21.00 sarà la volta dello spettacolo Un at(r)o Everest, di e con Mattia Fabris e Jacopo Bicocchi
produzione ATIR Teatro Ringhiera in collaborazione con NEXT 2016.
Si parla di Fake news ambiente mercoledì 24 gennaio alle ore 21.00, mentre la serata di giovedì 25 sarà dedicata alla mobilità sostenibile, con lo spettacolo Muoversi senza lasciare impronte.
Venerdì 26 Pale blue dot affronta il viaggio della sonda Voyager 1 e la storia del suo creatore, riflettendo sull’astronave più preziosa del cosmo: la Terra.
Sabato 27 alle ore 15.30 saranno proposti laboratori “dagli zero anni in su” dal titolo Guerrilla green art, cura di LAAI, con la collaborazione di Legambiente Reggio Emilia.
Domenica 28 si conclude con la Ciaspolata geopoetica sull’appennino, una ciaspolata di due ore attorno al Rifugio Pratizzano, con partenza alle ore 9.00 dal Teatro Piccolo Orologio. Costo € 35,00 a persona (comprensivo noleggio ciaspole, pranzo in rifugio, pullman). Iscrizione obbligatoria entro il 24 gennaio.
Partner dell’evento sono Phoresta Onlus e LifeGate Energy.
Tutti gli incontri: ingresso gratuito.
Fotosintesi: Ingresso Intero €8, Ridotto €5
Spettacoli Pale Blue Dot e Un Alt(r)o Everest: Intero €14, Ridotto €12
Info e prenotazioni spettacoli e saggi: [email protected] | 0522.383178
Info e prenotazioni Guerrila Green Art e Ciaspolata: [email protected] | 0522-383178
Programma completo su www.mamimo.it
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