dal 29 Settembre al 3 Ottobre
Molise
Fondazione Ampioraggio
Evento diffuso

Il futuro non si immagina solo nelle grandi metropoli, ma anche nei borghi, al ritmo lento di una piazza e nel tempo condiviso attorno a un tavolo. È questa l’idea che anima Jazz’Inn 2025, il living lab ideato dalla fondazione Ampioraggio che, dal 29 settembre al 3 ottobre, trasforma Campobasso e tredici borghi del Molise in un laboratorio diffuso di innovazione.

Locandina Jazz'Inn 2025.
La nuova edizione di Jazz’Inn si svolge dal 29 settembre al 3 ottobre a Campobasso e in tredici borghi del Molise © Jazz’Inn

Da quasi dieci anni Jazz’Inn trasforma i territori in capitali di innovazione e mette insieme chi cerca soluzioni e chi può offrirle, facendo incontrare imprese, startup, istituzioni e comunità locali in un contesto informale e conviviale. Non un evento tradizionale, ma un ecosistema e un processo partecipato: un “non evento” che genera legami duraturi, idee concrete e nuove prospettive di sviluppo.

Cinque giorni per cinque grandi sfide

La nona di Jazz’Inn affronta sfide complesse e interconnesse: l’open innovation come leva per innovare in modo sostenibile; la rigenerazione di borghi e aree interne attraverso modelli di cittadinanza digitale, mobilità intelligente, salute e innovazione sociale; la creazione di comunità che possano essere protagoniste della transizione ecologica; la costruzione di città e cittadinanza più intelligenti; e infine la formazione e lo sviluppo di nuove competenze per affrontare il cambiamento.

Temi che intrecciano i bisogni concreti dei territori con le grandi questioni globali e che troveranno risposta nei momenti di confronto previsti nei cinque giorni di lavori.

I numeri di Jazz’Inn 2025

Questa edizione porta con sé una dimensione corale e concreta: sessantadue tavoli di lavoro con restituzioni pubbliche, dieci innovation talk, workshop e presentazioni di startup con investitori e business angels, ma anche serate jazz ed eventi conviviali, pensati per rendere il networking un’esperienza autentica.

 

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La storica Ex Gil di Campobasso diventerà il cuore delle attività, con “pillole” di innovazione dedicate a intelligenza artificiale, cybersecurity, agricoltura e cultura. Momenti aperti anche al pubblico in presenza e in streaming, per allargare la partecipazione oltre i confini del Molise.

Non mancheranno sessioni di brainstorming, analisi di case study e momenti di sperimentazione digitale.

Il ruolo dei territori e della comunità

Jazz’Inn nasce dall’idea che l’innovazione può germogliare ovunque ci siano comunità disposte a mettersi in gioco. Per questo la fondazione Ampioraggio coinvolge attivamente cittadini, amministrazioni locali e imprese del territorio.

L’innovazione non è una prerogativa delle grandi città. Può nascere ovunque ci siano comunità disposte a mettersi in gioco. È proprio in questi luoghi che la lentezza diventa acceleratore di futuro.

Giuseppe De Nicola, direttore generale di fondazione Ampioraggio

Accanto alle giornate di lavoro, anche eventi collaterali e occasioni per scoprire le bellezze naturali e culturali del Molise, degustare i prodotti tipici e vivere momenti musicali condivisi.

Verso Roma 2026

Questa edizione segna anche una tappa verso il futuro: Campobasso sarà il punto di partenza di un percorso che porterà Jazz’Inn a Roma nel 2026, con l’obiettivo di trasformare la capitale anche nella capitale dell’innovazione italiana.

Un passaggio simbolico che rafforza la convinzione che il futuro non si costruisca solo nei centri di potere, ma nasca dall’intelligenza collettiva dei territori.