
TRI-P 2019 torna a Milano dal 26 giugno al 2 settembre per approfondire attraverso la musica i legami che uniscono gli uomini all’ambiente naturale.
TRI-P 2019 torna a Milano dal 26 giugno al 2 settembre per approfondire attraverso la musica i legami che uniscono gli uomini all’ambiente naturale.
L’edizione 2019 di TRI-P, il viaggio visionario nel suono contemporaneo nato dalla collaborazione tra Triennale Milano e Ponderosa Music & Art, si svolge dal 26 giugno al 2 settembre tra il giardino della Triennale di Milano e il Teatro degli Arcimboldi.
Il festival, giunto alla sua terza edizione, quest’anno prende le mosse dal tema conduttore della XXII Triennale di Milano, Broken Nature, con l’obiettivo di approfondire attraverso la musica i legami che uniscono gli uomini all’ambiente naturale.
Già confermati i primi concerti che vedranno come protagonisti il songwriter e whistle-blower ecologico Andrew Bird, i Tinariwen, gruppo emblema del desert-rock e i Calexico e Iron & Wine, nuovamente insieme dopo quattordici anni. Anche quest’anno, poi, è in programma un evento fuori dalle mura della Triennale: il concerto di Mike Patton il 2 settembre al Teatro degli Arcimboldi per TRIP-OFF.
Ad aprire la rassegna il 26 giugno sarà Andrew Bird. Irriverente e profondo, nella sua carriera artistica ha registrato un album in una stalla, uno sul fondo di un canyon e un altro sulla riva di un fiume. La natura lo ispira e se non fosse un geniale songwriter, sarebbe un filosofo esistenzialista. Con il suo nuovo album, My Finest Work Yet uscito il 22 marzo scorso e prodotto da Paul Butler, ci avverte che “la Terra sta girando più veloce” e che “la morte mormora nelle tue orecchie”, ma ciò nonostante la fanzine americana Pitchfork ha definito il disco: “Il suo album più semplice e oscuramente divertente da molto tempo a questa parte”.
Il 2 luglio sarà la volta dei Tinariwen, i musicisti Tuareg diventati con la loro musica i portabandiera di una giusta lotta contro i governi centrali, repressivi e dispotici. Negli anni Ottanta si sono incontrati nei campi profughi dell’Algeria dopo aver dovuto abbandonare le proprie terre e si sono formati come gruppo per cantare la causa Tuareg sui palchi di tutto il mondo. La continua ricerca all’integrazione di suoni e tradizioni li ha portati a conquistare la stima di molti artisti internazionali del calibro di Robert Plant, Brian Eno, Thom Yorke e Damon Albarn, che di loro ha detto “Sono stati dei veri e propri ribelli e quale maniera migliore per comunicare un problema al mondo se non attraverso la musica?”.
Il 22 luglio sul palco di TRI-P 2019 saliranno Calexico e Iron & Wine. Il duo formatosi a Tucson, Arizona, e il folksinger tornano insieme per un tour internazionale dopo quattordici anni dall’uscita dell’album a doppia firma In the reins del 2005.
Il nuovo disco Years to burns, in uscita il 14 giugno prossimo, contiene nuove storie e nuove canzoni dopo che molte cose sono avvenute dentro e fuori i musicisti: la polvere si è popolata di migranti e si è generata una maggior consapevolezza ecologica. E come ha scritto MoJo: “Il deserto torna a incontrare la palude”.
Infine, il 2 settembre Mike Patton, lo storico leader dei Faith No More, calcherà il palco del Teatro degli Arcimboldi per la data TRI-P OFF. Patton ama il nostro Paese, parla italiano e il progetto Mondo Cane è la sua rivisitazione personale dei grandi successi della musica italiana. Un viaggio nel tempo, caratterizzato dal tocco sperimentale e gangsta del singer californiano più amato e seguito degli ultimi vent’anni.
Programma completo sul sito ufficiale di TRI-P
Biglietti in vendita su: mailticket, vivaticket e ticketone.
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