Sale sul podio l’olivastro millenario di Luras, in Sardegna, nell’ambito del prestigioso riconoscimento European tree of the year 2024: l’albero italiano ottiene il terzo posto, dietro a “The weeping beach of Bayeux” in Francia e al vincitore “The heart of the garden” in Polonia, quest’ultimo accreditato con quasi 40.000 voti.

European Tree of the year 2024: vince il faggio polacco

Con 13.933 voti, l’ulivo millenario di Luras, noto affettuosamente come “Il Patriarca”, si è distinto come il primo albero italiano nella classifica: situato nella regione della Gallura, l’albero selvatico di Luras incanta non solo per la sua maestosità, ma anche per la sua veneranda età. Con una storia lunga tra i 3.000 e i 4.000 anni, questo olivastro secolare non solo rappresenta un’icona della flora sarda, ma è anche annoverato tra gli esemplari più antichi al mondo. La sua longevità testimonia non solo la forza della natura, ma anche l’importanza di preservare e proteggere le risorse naturali della nostra Terra.

Il premio è stato vinto da un enorme faggio monumentale che si trova in Polonia, nell’arboreto di Wojsławice, nella Bassa Slesia. Nel vecchio parco, il suo tronco maestoso ha colpito i giudici del premio per la sua forma insolita e spessa, per i rami ampiamente diffusi e per le foglie color porpora che brillano meravigliosamente al sole. All’ombra della sua grande chioma, gli appassionati si incontrano ancora oggi, come 100 o 200 anni fa, uniti dall’ammirazione per la natura.

Al secondo posto un’altro faggio, questa volta in Normandia: famoso per la sua immensa chioma piangente e i massicci rami contorti, il faggio di Bayeux è un perfetto luogo romantico per celebrazioni e matrimoni. Oggi si estende per oltre 40 metri di larghezza, ma la cittadina ha dovuto realizzare una struttura di sostegno per sorreggerlo negli ultimi 100 anni. La cura e l’amore continui per quest’albero, dimostrati anche dalle numerose e-mail che riceve dai suoi ammiratori, sono la miglior dimostrazione di protezione per il suo futuro.

Un invito a prendere parte attivi nella salvaguardia della biodiversità

La cerimonia di premiazione si è svolta il 20 marzo 2024 all’interno del Parlamento europeo, presso l’anfiteatro Yehudi Menuhin, dove è stata allestita una mostra con le immagini di tutti gli alberi finalisti. L’appuntamento di quest’anno è stato organizzato in partnership con il ministero dell’Ambiente della Repubblica Ceca e lo State environmental fund dello stato ceco.

In un’epoca in cui la conservazione ambientale e la salvaguardia della biodiversità sono sempre più cruciali, gli alberi selezionati da questo prestigioso premio ci ricordano l’importanza di rispettare e proteggere le risorse naturali che ci circondano. Il riconoscimento è un invito a prendere parte attiva nella conservazione del nostro patrimonio naturale, affinché le generazioni future possano continuare ad ammirare e apprezzare la bellezza e la grandezza degli alberi come il Patriarca di Luras.