Da giorni le fiamme stanno divorando le sequoie della California. Il 9 settembre un fulmine ha colpito uno degli alberi del Sequoia national park, un parco naturale della Sierra Nevada noto per i suoi esemplari unici di alberi che hanno fino a 3mila anni di età. In due settimane di incendio sono già andati in fumo oltre 100 chilometri quadrati di foresta, un dramma che si aggiunge a quello dello scorso anno, quando un altro incendio aveva distrutto tra le 7.500 e le 10.600 sequoie giganti dell’area, pari al 10 per cento degli alberi di questa specie di tutto il mondo.

La corsa per salvare le sequoie giganti

Il fuoco si è sviluppato su due fronti e le condizioni meteorologiche hanno complicato la situazione. Nei giorni scorsi le fiamme hanno raggiunto la Foresta dei giganti, la porzione del parco dove si trovano alcuni tra gli alberi più grandi e antichi del Pianeta tra cui il famoso Generale Sherman, una sequoia gigante da 11 metri di diametro e 84 metri di altezza. Le immagini dell’albero coperto alla base da materiale ignifugo per evitare che potesse incendiarsi hanno fatto il giro del mondo.

I vigili del fuoco sono in effetti impegnati non solo nello spegnimento delle fiamme, ma anche nella predisposizione di meccanismi di difesa degli alberi. Oltre alla copertura ignifuga, sono stati abbattuti tratti di vegetazione per creare zone cuscinetto a tutela delle specie più rare e vulnerabili. Questo ha permesso per esempio di salvare i Quattro guardiani, le sequoie giganti che segnano l’ingresso della foresta. L’area inoltre è stata soggetta nel passato ai cosiddetti fuochi prescritti, incendi controllati dall’uomo per eliminare in modo preventivo parti particolarmente infiammabili della vegetazione, così da ridurre e prevenire il rischio di incendi fuori controllo.

Nelle ultime ore sembrerebbe che la sezione di incendio che minacciava la Foresta dei giganti, popolata da circa 2mila sequoie, sia stata domata. La propagazione delle fiamme però non si è ancora arrestata nel resto del parco. Il fuoco ha raggiunto per esempio il Sentiero dei 100 giganti, un percorso che si snoda tra la fitta vegetazione di sequoie giganti, tra le principali attrazioni turistiche del luogo.