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È morto Georges Prêtre, tra i massimi direttori d’orchestra del nostro tempo
Si è spento Georges Prêtre: il direttore d’orchestra aveva 92 anni. Aveva in programma tre concerti alla Scala il prossimo marzo.
Si è spento a 92 anni nella sua casa nel sud della Francia Georges Prêtre, direttore d’orchestra, nato il 14 agosto 1924 a Waiziers. La sua carriera è durata 70 anni, è stato direttore dell’orchestra Sinfonica di Vienna e da 50 anni era anche molto legato al Teatro alla Scala.
Era di umili origini: figlio di un calzolaio, si era innamorato della musica ascoltandola in radio. Dopo aver studiato al conservatorio di Parigi, negli anni della guerra si era guadagnato da vivere suonando jazz al Bobino o nell’orchestra di Glenn Miller.
Il suo debutto nell’istituzione milanese risale al 1966, quando diresse il Faust di Gounod con Mirella Freni, Nicolai Gedda e Nicolai Ghiaurov e la regia di Jean-Louis Barrault. Da quel momento, sono state diverse le occasioni di incontro tra il direttore e la Scala: tra gli impegni operistici più recenti si ricordano la Turandot con la regia di Keita Asari nel 2001 e Pelléas et Melisande con la regia di Pierre Médicin. Nel 2005 la Filarmonica gli dedicò una serata speciale per celebrare i suoi “4 volte vent’anni”.
Considerato uno dei massimi direttori d’orchestra del nostro tempo, ha continuato a lavorare quasi fino all’ultimo: sarebbe dovuto tornare a dirigere per la Stagione Sinfonica del Teatro alla Scala il 13, 15 e 17 marzo 2017. L’ultimo concerto ha avuto luogo il 22 febbraio 2016.
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