
Qualcosa è cambiato. Se da un lato del mondo la deforestazione avanza, dall’altro rallenta: una spiegazione dei numeri globali, europei e italiani sulle foreste. Perché tagliare alberi non sempre significa deforestazione.
Come stanno le foreste del mondo, tra deforestazione, gestione sostenibile e conservazione degli ecosistemi.
Qualcosa è cambiato. Se da un lato del mondo la deforestazione avanza, dall’altro rallenta: una spiegazione dei numeri globali, europei e italiani sulle foreste. Perché tagliare alberi non sempre significa deforestazione.
Non sempre ciò che l’uomo tocca, distrugge. A volte un intervento attento e scientifico può far bene alla diversità, in particolare delle foreste. Ad esempio, pensereste che tagliando uno o più alberi si può contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici?
Gli alberi stanno morendo. Ecco come la siccità dovuta ai cambiamenti climatici sta trasformando e facendo soffrire foreste e biodiversità.
Stiamo vivendo una rivoluzione climatica della stessa portata di un’era glaciale, ma con le fiamme al posto del ghiaccio. Un cambiamento epocale, che potrebbe averci fatto entrare in una nuova era: il Pirocene.
La Società di selvicoltura ed ecologia forestale (Sisef) è una società scientifica senza fini di lucro fondata nel 1995. Ha l’obiettivo di promuovere ricerche e studi sulla struttura e la funzionalità degli ecosistemi forestali e sulla loro gestione, basate su principi di sviluppo sostenibile e di conservazione della diversità biologica a livello genetico, di specie e di habitat; promuovere studi di dendrologia, arboricoltura da legno, riforestazione con finalità economico-produttive, paesaggistiche e di protezione del territorio; incoraggiare i rapporti tra i ricercatori, i cultori di tali studi e gli Enti territoriali preposti alla gestione ed tutela del territorio; facilitare la collaborazione scientifica e tecnica in campo ecologico e selvicolturale sia a livello nazionale che internazionale; sollecitare la costituzione di un’analoga società europea con finalità affini.
Le città sono causa dei cambiamenti climatici ma anche la prima vittima dei loro effetti. Alberi e foreste hanno il maggior potenziale per creare città intelligenti.
Un viaggio nel mondo del legno, un prodotto straordinario e affascinante che è materia prima del passato e materiale innovativo per un futuro sostenibile, e alleato nella lotta contro la crisi climatica.