Aiuti umanitari e mais transgenico, cosa c’è dietro

Aiuti umanitari e mais transgenico, cosa c’è dietro

Nel maggio 2002 il primo grande “no”: 10mila tonnellate di mais transgenico destinate allo Zimbabwe vengono intercettate alle frontiere e dirottate (secondo l’ambasciata USA) verso altri Paesi: arrivavano in forma di grani che, se usati come semi, avrebbero potuto contaminare e modificare geneticamente le varietà locali di mais. E metà della popolazione dello Zimbabwe (12