Hong Kong, dall’ombrello giallo alla bandiera bianca

Hong Kong, dall’ombrello giallo alla bandiera bianca

Hong Kong. Dopo una notte di scontri, tra gli attivisti del movimento Occupy central e la polizia della città cinese, il 2 dicembre i tre fondatori, Benny Tai Yiu-ting, Chu Yiu-ming e Chan Kin-man, hanno dichiarato di voler porre fine alle proteste cominciate a fine settembre, note anche come Umbrella revolution, per consegnarsi alle autorità

Umbrella revolution, le proteste di Hong Kong un mese dopo

Umbrella revolution, le proteste di Hong Kong un mese dopo

Umbrella movement (movimento dell’ombrello) o Umbrella revolution (rivoluzione dell’ombrello), sono state ribattezzate così le proteste cominciate un mese fa a Hong Kong per chiedere lo svolgimento di elezioni libere e democratiche nel 2017 nella ex colonia britannica tornata cinese nel 1997.   TIME’s new cover in Asia: Hong Kong’s Umbrella Revolution http://t.co/ARkVV1Nb2k #OccupyCentral #OccupyHK pic.twitter.com/1XcWgUtUgg

Perché gli studenti di Hong Kong non vanno a lezione

Perché gli studenti di Hong Kong non vanno a lezione

Migliaia di studenti di Hong Kong, in Cina, hanno deciso di non andare a lezione per una settimana, a partire dal 22 settembre, per chiedere più democrazia nella ex colonia britannica tornata sotto la sovranità di Pechino dal 1997.   La protesta, sostenuta anche da una parte degli insegnanti e dei ricercatori, arriva dopo la

Hong Kong, in piazza per salvare la libertà di stampa

Hong Kong, in piazza per salvare la libertà di stampa

Una marcia per chiedere maggiore libertà di stampa si è tenuta domenica 23 febbraio a Hong Kong, in Cina. La manifestazione è stata organizzata da un gruppo di associazioni di giornalisti locali e ha portato in piazza circa seimila persone secondo gli organizzatori.   Libertà per la popolazione, libertà per la regione amministra speciale di

Hong Kong brucia il 95 per cento del suo avorio

Hong Kong brucia il 95 per cento del suo avorio

31 tonnellate di zanne d’elefante custodite in quattro depositi segreti a Hong Kong saranno avviate entro quest’anno a incenerimento. È il 95 per cento di tutto l’avorio attualmente sotto sequestro nel paese asiatico. Occorreranno due anni per bruciarle tutte.   La Cina è il maggior mercato mondiale per l’avorio, secondo il Wwf, usato per scopi