La centrale termoelettrica di Monfalcone sarà smantellata. Ma Legambiente critica il progetto di riconversione: “È in linea con la tradizione fossile”.
Hong Kong brucia il 95 per cento del suo avorio
31 tonnellate di zanne d’elefante custodite in quattro depositi segreti a Hong Kong saranno avviate entro quest’anno a incenerimento. È il 95 per cento di tutto l’avorio attualmente sotto sequestro nel paese asiatico. Occorreranno due anni per bruciarle tutte. La Cina è il maggior mercato mondiale per l’avorio, secondo il Wwf, usato per scopi
31 tonnellate di zanne d’elefante custodite in quattro depositi segreti a Hong Kong saranno avviate entro quest’anno a incenerimento. È il 95 per cento di tutto l’avorio attualmente sotto sequestro nel paese asiatico. Occorreranno due anni per bruciarle tutte.
La Cina è il maggior mercato mondiale per l’avorio, secondo il Wwf, usato per scopi decorativi e in minima parte per la medicina tradizionale. Hong Kong, il suo porto franco nella costa meridionale, è sempre stato lo snodo di un vasto traffico illegale. Ora, come annunciato dal portavoce di una commissione appositamente istituita Paul Shin, la maggior parte delle 32,6 tonnellate di zanne sono destinate a diventare cenere. Il rimanente sarà tenuto per motivi educativi e di addestramento del personale chiamato di vigilanza.
La decisione è giunta poche settimane dopo la decisione della Cina di bruciare 6,2 tonnellate di avorio sequestrato nel corso di un evento pubblico a scopo dimostrativo, ma anche Stati Uniti, Filippine, Kenya e Gabon hanno organizzato manifestazioni simili.
Circa 22mila elefanti sono stati uccisi illegalmente nel 2012 secondo un programma di monitoraggio della Cites. La popolazione totale di elefanti in Africa oggi va da 420mila a 650mila. Negli ultimi 10 anni è calata del 62 per cento nonostante il bando al commercio internazionale d’avorio del 1989. Erano milioni a metà del ventesimo secolo.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
L’amministrazione americana sceglie di proteggere l’Alaska dall’espansione dell’industria petrolifera e mineraria.
Fare pressione sui governi affinché si arrivi ad una diminuzione del 60 per cento entro il 2040 è l’imperativo della Giornata della Terra, giunta oggi alla 54esima edizione.
L’uso dei sottoprodotti dell’agricoltura nei mangimi animali può permettere un risparmio ecologico e una via diversa per l’ecosostenibilità ambientale.
Torna il 19 e 20 aprile lo sciopero globale per il clima, che in Italia vede coinvolte 25 città. Giovani in piazza anche per Gaza.
I lavori del ponte sullo stretto di Messina dovrebbero iniziare a dicembre 2024 e concludersi nel 2032. Ma i cittadini si ribellano.
L’Agenzia per la protezione dell’ambiente ha imposto di rimuovere quasi del tutto alcuni Pfas dall’acqua potabile negli Stati Uniti.
La Corte europea per i diritti dell’uomo dà ragione alle Anziane per il clima: l’inazione climatica della Svizzera viola i loro diritti umani.
Dopo i rilievi nell’acqua potabile del Veneto e della Lombardia, sono state trovate tracce di Pfas nei delfini, tartarughe e squali spiaggiati sulle coste della Toscana.