California, senza acqua i giganti muoiono di sete
Secondo un nuovo studio la siccità che affligge il paese minaccia la sopravvivenza di quasi 60 milioni di alberi monumentali.
Secondo un nuovo studio la siccità che affligge il paese minaccia la sopravvivenza di quasi 60 milioni di alberi monumentali.
Il fenomeno El Niño, eccezionalmente intenso, ha provocato gravi danni alle colture. I contadini sono arrivati a mangiare argilla e funghi tossici pur di nutrirsi.
L’inaridimento della Siria, accentuato dall’attività umana, avrebbe contribuito a scatenare il conflitto che affligge il Paese e provocato milioni di profughi.
100mila persone hanno perso la vita nella regione africana del Sahel tra il 1972 e il 1984, a causa di una siccità permanente e della conseguente carestia. Secondo uno studio scientifico, il riscaldamento globale avrebbe aumentato ultimamente le precipitazioni nell’area fermando temporaneamente la siccità. Ciò ha portato diverse persone, tra cui il giornalista di Forbes
La terra è il bene più prezioso dell’umanità. Dalla terra l’uomo trae il cibo per nutrirsi, l’acqua per dissetarsi, i metalli con cui forgia i propri strumenti, l’energia con cui mette in moto la società. L’umanità sottrae dalla natura le materie prime per la sua sopravvivenza, chiedendo alla terra risorse in quantità sempre maggiori, senza
La California sta vivendo il periodo più lungo di siccità della sua storia. L’acqua viene razionata nelle abitazioni, le coltivazioni soffrono l’insufficienza idrica e la sussistenza degli agricoltori è in serio pericolo. Eppure, solo nel 2014 sono stati utilizzati 70 milioni di galloni d’acqua (264,97 milioni di litri), quanto consumano 514 famiglie in un anno,
Wells Fargo e Bank of America finanziano società no profit specializzate nello sviluppo di innovative tecnologie idriche.
Dopo anni di sfruttamento delle falde acquifere e di pratiche agricole intensive la California si accorge di non avere più acqua. In un paese battuto dal sole per 300 giorni l’anno e che usa in modo forsennato le risorse idriche pompate dal sottosuolo, i coltivatori non hanno più di che vivere. Per affrontare il problema
In seguito all’efficace progetto di “restauro” del suolo di Tigray, lo stato africano ha deciso di estendere questa iniziativa ad un sesto del suo territorio.
Quattro studi indipendenti hanno confermato, una volta di più, che il caldo estremo registrato nel 2013 in Australia sarebbe stato impossibile senza le emissioni di gas serra di origine antropica. Il giorno più caldo, il mese più caldo, la primavera più calda e l’estate più calda dall’inizio delle rilevazioni, nel 1910, non sarebbero stati